"Retrò Gold", al teatro a l'Avogaria vanno di scena le fragilità e la follia dell'essere umano
Attrici e burattini tutti insieme per l'ultimo appuntamento de “I Martedì dell’Avogaria”, rassegna che ha presentato a Venezia, al Teatro a l’Avogaria alcuni fra gli spettacoli più interessanti nel panorama drammaturgico nazionale. Martedi 11 aprile 2017 il gran finale con "Retro'Gold" della compagnia "Due e un quarto" interpretato da Martina Soragna e Teresa Bruno. Lo spettacolo racconta di due attrici eccentriche e dei loro burattini, Mitch, cantante ballerino e Ughino, assistente pappagallo, in balìa della volontà di primeggiare delle due donne.
Una piece comica che racconta cosa succede dietro le quinte di una baracca dove apparentemente sembra andare tutto secondo copione. Essenziali la scenografia e i burattini sulla scena che vengono stravolti nella loro ordinarietà dallo sguardo del clown. Gag, lazzi e virtuosismi canori dei protagonisti di pezza, trasformano le marionette da fantocci ad esseri pieni di vita. Poi goccia a goccia, cresce latente un dubbio, si avverte qualche intoppo, una palpabile, ma non esplicitata tensione, fino a che accade l'impossibile. Contro ogni regola teatrale si gira la baracca e si svela il dietro le quinte e tutto ricomincia ma niente é più come prima. Tutto può ripetersi all'infinito, rivelando ogni volta una nuova prospettiva e una nuova faccia della società umana.
Come spiegano le attrici: "Da sempre crediamo nella potenza espressiva delle figure animate, che ci piacciono semplici, scarne, tendenzialmente di stoffa e materiali poveri, perché è nella loro evidente ed impietosa finzione che cerchiamo la meraviglia. Per noi il “burattinesco” è l’universo del gioco e della fantasia mentre il “clownesco” è ciò che siamo veramente, denudati da ogni maschera: il volo e la caduta.L’ironia che si crea da questo gioco ci nutre e ci fa tendere verso una comicità che nasce dal contrasto tra forma e idea, cioè tra quello che appare e quello che è, perché questa è la follia che ci affascina del mondo che ci circonda".