Dal testo del premio Oscar Florian Zeller, lo spettacolo teatrale "Il figlio" va in scena al Goldoni
Un autore da premio Oscar un cast di attori amati dal grande pubblico e un titolo nato per il teatro che, dopo la presentazione della scorsa estate alla Mostra del Cinema di Venezia, torna ad animare il palcoscenico: Il figlio, dalla trilogia di Florian Zeller, arriva al Teatro Goldoni di Venezia dal 19 al 22 gennaio nella versione italiana tradotta e diretta dal regista Piero Maccarinelli che, dopo aver curato la messa in scena de Il padre con l’interpretazione di Alessandro Haber, torna nuovamente a confrontasti con un testo della trilogia dello sceneggiatore francese. In scena un cast di attori quali Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno, Marta Gastini e Manuel Di Martino.
La trama
Come ne Il padre, anche la trama Il figlio ruota attorno a complesse dinamiche famigliari che riflettono le tensioni di rapporti intergenerazionali. La vicenda messa in scena racconta l’abbandono scolastico del liceale Nicola, secondo la madre provocato da una grave depressione. Quando però il ragazzo cambia scuola e chiede di trasferirsi dal padre e dalla sua nuova compagna, le cose cambiano. Una trama semplice, come è la vita di tutti i giorni, ma ricca di emozioni. un testo capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri.
«La trama è semplice ma non il tessuto di emozioni, la voglia di svelare quel che spesso troppo spesso si nasconde. Sono le prime scene di un testo capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri. La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente. Non voglio svelare il grande colpo di scena del finale che spero emozioni gli spettatori – spiega Maccarinelli –. Rappresentato già in moltissimi paesi, è un onore per me dirigere questo testo di Florian Zeller lucido intelligente e carico di emozioni un gran bel pezzo di teatro contemporaneo di parola» conclude.
Lo spettacolo si svolgerà giovedì 19 gennaio alle ore 20.30, venerdì 20 alle ore 19.00, sabato 21 alle 19.00 e domenica 22 alle ore 16.00.