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M9, Favaro, Bissuola, Chirignago: teatro diffuso nella terraferma, si parte con il Carnevale

Palcoscenici nei parchi e nelle piazze: il progetto “Sottocasa. Teatro nelle città” è promosso dallo Stabile del Veneto e dal Comune. Primo spettacolo a Mestre il 26 febbraio

Un salone, un forte, un parco, una villa, una piazza: ogni spazio è buono per diventare palcoscenico e portare lo spettacolo "sotto casa" della gente. Il festival, promosso dallo Stabile del Veneto e dal Comune di Venezia, si chiama “Sottocasa. Teatro nelle città” ed è pensato per animare spazi urbani e andare, letteralmente, incontro ai cittadini. Il programma prende il via il 26 febbraio e prosegue fino ai mesi estivi, portando spettacoli teatrali, gratuiti, in tutti gli angoli della città.

Teatro diffuso

Spettacoli un po' ovunque: dall’M9 di Mestre alla Polisportiva Terraglio, dalla sala San Marco di Trivignano alla pasticceria Colpo di frusta di Chirignago, dall’auditorium Sbrogiò di Favaro alla piscina del parco Bissuola, passando poi, nelle fasi successive, al Canevon di Malcontenta, ai Forti e ai parchi, al Circus di Chirignago e alla Torre Massimiliana dell'isola di Sant’Erasmo. Grazie alle produzioni del Teatro Stabile più adatte agli spazi non tradizionali, “Sottocasa” coinvolge sia giovani attori che artisti noti al pubblico come Stivalaccio Teatro, Andrea Pennacchi e Matteo Righetto.

Gli spettacoli

Ad aprire il programma è "Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte", che nei giorni di carnevale girerà la città metropolitana per animare con gli interpreti della compagnia Stivalaccio Teatro l’M9 di Mestre (26 febbraio, ore 18.30), l’auditorium “Luigi Sbrogiò” a Favaro Veneto (4 marzo, ore 16.00) e la sala San Marco a Trivignano (5 marzo, ore 20.30). Sempre a carnevale va in scena "Un’allegra arlecchinata", spettacolo di burattini per tutta la famiglia con i testi e la regia Lucia Schierano che porterà le avventurose storie di Arlecchino alla Polisportiva Terraglio di Mestre (26 febbraio, ore 15.30), alla Piscina del Parco Bissuola (27 febbraio, ore 15.30) e alla Pasticceria Colpo di Frusta a Chirignago (4 marzo, ore 15.30).

Primavera-estate

A maggio e a luglio il programma continua con nuove tappe del Don Chisciotte, con "Da qui alla luna", uno spettacolo in cui, a partire dal testo di Matteo Righetto, la voce di Andrea Pennacchi racconta il disastro ambientale che nel novembre 2018 ha colpito la montagna veneta, e con "Fabbrica", il racconto di vita operaia (ma non solo) in forma epistolare, che ha rivelato la forza evocativa del teatro civile di Ascanio Celestini. Lo spettacolo viene messo in scena dai 19 allievi attori dell’Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile del Veneto con la direzione di Sandra Mangini.

Teatro per la comunità

Per Giorgia Pea, presidente della Commissione cultura del Comune di Venezia, il progetto «ha l’obiettivo di trasformare qualsiasi spazio in un teatro, di aprire alla comunità luoghi collocati fuori dai soliti spazi per accogliere cultura e socialità, di scoprire squarci insoliti della città capaci di ospitare un pubblico multigenerazionale, dai bambini agli anziani». «Il teatro per rimanere vivo e vitale ha bisogno di incontrare la gente, di creare comunità, riattivando anche quelle zone solitamente escluse dai principali circuiti culturali ed artistici - ha aggiunto Giampiero Beltotto, presidente del TSV -. Ecco perché abbiamo pensato ad una proposta adatta ad andare in scena in ogni angolo della città offrendo un modo nuovo per vivere delle serate fatte di cultura, storie e incontri».

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