Il coreografo norvegese Stian Danielsen al Teatro alle Tese per la Biennale danza
Stian Danielsen ha condotto un periodo di pratica e formazione con quattro giovanissime interpreti: Alice Cattelan, Giulia Fregonese, Emma Piotto, Elisa Settin, selezionate tra i 10 e i 14 anni in vista di una nuova creazione, intitolata Let’s Play, commissionata da La Biennale Danza nell’ambito della sezione Vita Nova.
L’evento finale verrà presentato al Teatro alle Tese presso l’Arsenale di Venezia il 26 giugno alle 20.30.
Vita Nova è la sezione dedicata a danzatori dai 10 ai 15 anni. È un progetto pilota volto a creare un repertorio di danza contemporanea per i più giovani su tutto il territorio nazionale, creando una rete di collaborazioni tra enti ed istituzioni impegnate nella danza a livello regionale.
I giovani selezionati lavoreranno nel loro luogo di provenienza e a Venezia presenteranno le loro creazioni. Per la parte veneta del progetto La Biennale ha stretto una collaborazione con CSC Centro per la Scena Contemporanea/Casa della Danza di Bassano del Grappa che ha affidato a Stian Danielsen il compito di lavorare con le quattro giovanissime danzatrici del territorio.
Sono cinque le altre regioni coinvolte: Toscana/Regione Toscana e Accademia sull’arte del Gesto, Marche/AMAT e Civitanova Danza, Umbria/Teatro Stabile dell’Umbria e Associazione culturale Nexus, Lazio/Fondazione Romaeuropa, Puglia/Teatro Pubblico Pugliese.
Il progetto si rivolge a tutto il territorio nazionale, allo scopo di favorire, in ogni Regione, lo sviluppo di esperienze pilota, in grado di creare un’attenzione significativa sul mondo della danza. Ogni realtà ha affidato ad un Mentore (lo scorso anno era Itamar Serussi e quest’anno è appunto Stian danielsen) l’incarico di lavorare con i danzatori attraverso un percorso di formazione volto alla creazione di un repertorio contemporaneo in relazione alle altre arti, in particolar modo alla musica, all’arte visiva e alla storia dell’arte.