Giuseppe Giacobazzi al Teatro Goldoni in "Un po' di me - Genesi di un comico"
È pronto a nuovi sold out e ad un viaggio che lo porterà ad attraversare dall'alto al basso l'Italia, toccando il 17 dicembre il Teatro Carlo Goldoni di Venezia. È scattato il 17 novembre da San Giovanni in Persiceto (Bologna) il tour teatrale di Giuseppe Giacobazzi: "Un pò di me - genesi di un comico", uno spettacolo rinnovato con nuovi racconti, poesie, che promette di regalare allo spettatore due ore di risate e riflessioni.
Giovedì 17 dicembre alle 21.00 la tournée, che si concluderà a maggio, toccherà uno dei teatri più belli d'Italia, il più antico di Venezia. Al Goldoni alla vigilia delle festività natalizie il comico intratterrà il pubblico con racconti e gag che riguardano la sua vita - da poco è diventato padre - naturalmente tutto condito in salsa romagnola. Una confessione privata dell'artista (scritta con la collaborazione di Carlo Negri) che apre al pubblico il cassetto dei ricordi.
I biglietti per assistere ad "Un pò di me - genesi di un comico" sono in vendita nei circuiti Vivaticket ed Icona e presso la biglietteria del Teatro Goldoni. Sono acquistabili anche online su www.vivaticket.it e www.iconamusic.it.
Giuseppe Giacobazzi:
Classe 1963, Andrea Sasdelli, per tutti Giuseppe Giacobazzi, è senza dubbio il comico televisivo che meglio di altri è riuscito a trasporre in modo più naturale la sua simpatia e la sua semplicità a teatro senza dover sottostare all'enorme limite della brevità del racconto che la televisione impone. Il debutto sul palco del comico romagnolo risale al 1993, al fianco di colleghi come Duilio Pizzocchi e Natalino Balasso.
È tra i personaggi di punta di Zelig, trasmissione tv che lo vede protagonista dall'edizione 2006; al cinema ha recitato in “Baciato dalla fortuna”, al fianco di Vincenzo Salemme e Alessandro Gassman, e nel cinepanettone “Vacanze di natale a Cortina” insieme a Christian De Sica.
Nel 2001 esce il suo primo libro di povesie, “Sburoni si nasce” seguito nel 2008 da “Una vita da paura” - subito diventato un best seller - e da ”Quel tesoro di mio figlio”, scritto a 4 mani con l'amico di sempre Duilio Pizzocchi l'anno successivo. A teatro i suoi spettacoli “Apocalypse” prima e “Un po' di me – genesi di un comico” dopo, registrano quasi sempre il tutto esaurito.