Il mercante di Venezia
A novant'anni Giorgio Albertazzi veste i panni del perfido Shylock trasformando il “Mercante” in un perfetto ibrido che sembra ora scritto da Strindberg e ora da Sartre, passando per Baffo e per Goldoni. La regia dello spettacolo è affidata al padovano Giancarlo Marinelli, mentre la riduzione teatrale è firmata dallo stesso Albertazzi.
Il decano del teatro italiano arriva a Mestre reduce di un enorme successo di pubblico, prima televisivo, con il programma Ballando sotto le stelle, e ora teatrale con un grande classico dell'opera shakespeariana varando la prima tappa della tournée a Roma con la richiesta di 22 repliche straordinarie.
Albertazzi giganteggia nella commedia in cui i temi del denaro, della religione e del potere si intrecciano alle vicende amorose di tre ragazzi. Il nobile veneziano Bassanio (Francesco Maccarinelli) chiede all’amico Antonio (Sergio Basile), tremila ducati per corteggiare la ricca Porzia (Stefania Masala). Antonio, a sua volta, se li fa prestare dall’usuraio ebreo Shylock a condizione di riaverli entro tre mesi pena la consegna di una una libbra della carne di Antonio. Bassanio riesce a ottenere la mano di Porzia ma le navi di Antonio naufragano senza che questi possa onorare il suo debito. Shylock pretende il rispetto del contratto ma Porzia, travestita da avvocato, cercherà di evitarlo…
La stagione di prosa del teatro Toniolo è organizzata dal Comune di Venezia, Assessorato alle Attività culturali in collaborazione con Arteven, Circuito teatrale regionale del Veneto.