"Le allegre comari di Windsor"
Riceviamo e pubblichiamo: "L’Associazione Culturale Teatro dei Pazzi per la prima volta mette in scena un’opera di William Shakespeare mantenendo, però, quegli elementi che l’hanno fatta conoscere al grande pubblico: il ritmo sostenuto tipico della Commedia dell’Arte e l’uso delle maschere.
La rilettura del testo sfrutta la possibilità di abbinare ai personaggi creati da Shakespeare quelli tipici della Commedia, quali: il Dottore, il Capitano, gli Zanni e tutta una serie di soggetti di fantasia che partecipano alla trama.
Insieme alle Comari, che tendono la trappola ad un Falstaff bistrattato da tutti, fa sorridere l’assurda gelosia di Mastro Ford, il quale offre la possibilità ad ogni spettatore di sentirsi coinvolto nella storia. All’ astuzia di ironiche Comari si contrappone la sciatteria di serve comiche, dedite al doppio gioco, con il risultato finale di far vincere l’amore vero.
La scenografia essenziale, basata su pochi elementi, ma valorizzata da un sapiente uso delle luci, permette grande agilità agli otto attori, anche in spazi ridotti".