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Teatro Mirano

Il sipario del teatro di Mirano torna ad alzarsi con tre rassegne e i grandi nomi della prosa

Si parte il 18 novembre con Moni Ovadia per la prosa. Al via anche gli spettacoli domenicali e il cartellone per le scuole

Tutto pronto per la stagione teatrale 2021-2022 del teatro di Mirano. Dopo mesi di fermo dovuti all’emergenza sanitaria, il palcoscenico di via della Vittoria tornerà ad animarsi con spettacoli dedicati al pubblico di tutte le età: la rassegna di prosa "La Città a Teatro" per gli adulti, "Domeniche a Teatro" per le famiglie e i bambini, "La Scuola va a Teatro" per gli studenti degli istituti miranesi.

La città a teatro

La rassegna "La città a Teatro" propone, in ordine cronologico, Moni Ovadia, Elsinor, Amanda Sandrelli, Spellbound Contemporary Ballet, TeatroImmagine, Il Portico Teatro Club, Stivalaccio Teatro e Lella Costa. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 7 al 16 dicembre. Il cartellone si apre giovedì 18 novembre 2021 con Moni Ovadia in “Dante: il coraggio di assumere il proprio destino”: il grande intellettuale contemporaneo si confronta con il canto XXVI dell’Inferno dantesco, in cui emerge la figura di Ulisse. 

Elsinor, il 16 dicembre, propone “Tradimenti”: scritto dal Nobel Harold Pinter, racconta la storia di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Il 16 gennaio Amanda Sandrelli presenta “Lisistrata”: una Lisistrata che scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da stupidità, arroganza, vanità, superficialità. Spellbound Contemporary Ballet in “Vivaldiana” giovedì 10 febbraio rielabora in danza l’architettura musicale delle opere di Antonio Vivaldi, insuperabile fonte di ispirazione.

Il 17 febbraio TeatroImmagine propone il “Mercante di Venezia” shakespeariano, che si avvale delle maschere della tradizione italiana per narrare, divertendo, la menzogna e la perversione dei rapporti basati solo sul danaro. Il 24 febbraio, fuori abbonamento, Il Portico Teatro Club presenta “L’Avaro” di Goldoni: un vecchio avaro più afflitto dalla propria situazione economica che dalla ancor recente morte del figlio, è terrorizzato dalle folli spese della nuora. Stivalaccio Teatro presenta il 3 marzo “Don Chisciotte - Tragicommedia dell’arte”: due attori salgono sul palco per raccontare di come sono sfuggiti dalla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico.

Chiude il cartellone Lella Costa il 17 marzo con "Se non posso ballare….Non è la mia rivoluzione": il racconto di donne valorose che seppure hanno segnato la storia, per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tanto meno sono riconosciute come maestre e pioniere.

Domeniche a teatro

Gli spettacoli di "Domeniche a Teatro", tutti in scena alle 15.30, iniziano domenica 21 novembre con “Piccolo Clown” di Compagnia dei Somari/ Ariateatro: in scena un attore e suo figlio di dieci anni, per uno spettacolo che non utilizza parole e indaga sulla relazione padre / figlio, adulto / bambino. Domenica 23 gennaio 2022 sarà la volta de “La nostra maestra è un troll”, di Fontemaggiore/Accademia Perduta Romagna Teatri: a scuola arriva un nuovo direttore, un Troll spietato. Alice e Teo cercano di ribellarsi, ma nessun adulto sembra prendere sul serio la loro angoscia.

Domenica 6 febbraio 2022 Accademia Perduta Romagna Teatri coinvolgerà i piccoli spettatori nel mondo fiabesco de “Il Gatto con gli stivali” su una pedana inclinata che all’inizio è un mulino con pale a vento e poi diventa castello, campi coltivati, giardini fioriti. Infine domenica 20 marzo 2022 Gianni Franceschini Performing Arts/La Piccionaia proporranno “L’Arca di Noè”: Noè, di fronte a un disastro ecologico, alla guerra e all’inquinamento, costruisce un’arca con cui viaggiare verso un mondo non inquinato, pacifico, sereno e sano.

La scuola va a teatro

"La Scuola va a Teatro. L’arte dello spettatore" per quest’anno scolastico propone otto titoli per gli alunni delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e per le scuole superiori. Il programma spazia dalle paure dell’infanzia, il buio (Aurora Candelli/La Piccionaia), a temi quali la competitività (La Piccionaia) o il concetto di fine (InquantoTeatro), per riflettere poi sull’ambiente con il grande classico di Zanna Bianca e la nuova drammaturgia dei Fratelli Dalla Via.

«Abbiamo voluto questo titolo, "La città a teatro", e lo manteniamo nella convinzione del profondo significato culturale di questa arte scenica dal vivo, - dichiarano la sindaca del Comune di Mirano, Maria Rosa Pavanello, e la delegata alla Cultura, Renata Cibin - profondamente popolare e dalla sempre maggiore presenza giovanile. Finalmente per l’anno 2021/2022 ritorniamo a proporre la stagione di prosa, le domeniche a teatro per le famiglie e il teatro per le scuole, contando sulla collaborazione di Arteven e de La Piccionaia che ci garantiscono la qualità dello stare a teatro».

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