L’opera e la regia: incontro con Damiano Michieletto su The Rake’s Progress alla Fenice
Mercoledì 25 giugno 2014 alle ore 18.30, secondo appuntamento del ciclo di incontri «L’opera e la regia», il regista Damiano Michieletto illustrerà con il direttore artistico Fortunato Ortombina la nuova produzione di The Rake’s Progress di Igor Stravinksij in scena al Teatro La Fenice dal 27 giugno al 5 luglio 2014. L’incontro, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si terrà nelle Sale Apollinee alla fine della prova generale dell’opera, che sarà proposta dalla Fondazione Teatro La Fenice in coproduzione con Oper Leipzig a sessantatré anni dalla prima assoluta veneziana dell’11 settembre 1951.
Già protagonista alla Fenice della trilogia mozartiana e di Roméo et Juliette di Gounod e affermato a livello internazionale (particolarmente apprezzati La bohème e Falstaff al Festival di Salisburgo) come uno dei più interessanti registi della sua generazione (è nato a Venezia nel 1975), Damiano Michieletto così definisce il suo Rake’s Progress, con cui il 5 aprile scorso ha debuttato in Germania all’Opernhaus di Lipsia: «È una fiaba crudele e fantasiosa, un viaggio attraverso la perdizione, una pericolosa sfida con il fuoco. Ma è anche una parabola sulla modernità e sul cinismo che contraddistingue la nostra epoca dove tutto è mercificato». E racconta: «La storia inizia con un idillio domestico: il padre di Anne sta lavando la sua automobile, in un tranquillo weekend tra il barbecue e l’erba da tagliare. Da qui parte un viaggio che sfocerà nelle tipiche ossessioni del nostro tempo: Tom Rakewell finisce in un'orgia di eccessi dentro una piscina che si trasformerà in una pozza di fango. Gigantesche scritte al neon con i nomi latini dei 7 vizi capitali incombono sulla scena, e alla fine crolleranno creando una gabbia arrugginita: è l’illusione della felicità che porta all’autodistruzione».