"Come ne venimmo fuori": Sabina Guzzanti cittadina del futuro
Sabina Guzzanti torna a teatro con un nuovo spettacolo e si traveste da cittadina del futuro per bacchettare la società di oggi con un monologo satirico esilarante e pungente, che riesce a nascondere dietro la risata e il divertimento verità amare e profonde riflessioni.
“Come ne venimmo fuori” sarà in scena sabato 19 dicembre (ore 21.00) al Teatro Toniolo di Mestre, terzo appuntamento nel cartellone di “Comics & Dintorni”, la rassegna del Teatro Toniolo di Mestre dedicata alla comicità d’autore fresca e geniale.
Ci troviamo nel futuro. Un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo. Una donna, SabnaQƒ2, sale sul palco emozionata: tocca a lei quest’anno pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato, il periodo che va dal 1990 al 2041, noto a tutti come “il secolo di merda” abitato dai “merdolani”. E di spiegare “Come ne venimmo fuori”.
Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico postcapitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.