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Teatro Mirano

Dal classico al moderno, ai nastri di partenza la nuova stagione teatrale di Mirano

Sette gli spettacoli in cartellone per la rassegna "La città a teatro". Tornano anche "Domeniche a teatro" e "Teatro a scuola" per gli spettatori più piccoli

MM Contemporary Dance Company, Simone Cristicchi, Ambra Angiolini e Matteo Cremon, Lella Costa, Tindaro Granata, i Teatri di Bari/Kismet e i Fratelli Dalla Via: sono questi i nomi del parterre artistico che calcherà il palcoscenico dell’edizione 2018/2019 de “La Città a Teatro”, la rassegna di prosa del Teatro Comunale di Mirano.

Le rassegne

Accanto alla proposta serale, tornano come ormai consuetudine le altre due rassegne pensate per i più giovani: il cartellone di “Domeniche a Teatro”, dedicato ai bambini e alle famiglie, quest’anno arricchito nel numero degli appuntamenti (da quattro si passa a cinque spettacoli) e anche da una mostra di illustrazione che inaugurerà la rassegna; e il percorso di Teatro Scuola, che accoglierà in platea gli studenti di ogni ordine scolastico, dall’asilo alle superiori.

I promotori

La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano. La stagione aderisce alla “Campagna 365 giorni NO" alla violenza contro le donne, e il cartellone dedicato alle famiglie aderisce a “Mirano città delle bambine e dei bambini”.

Il cartellone

Il calendario de “La città a Teatro” propone sette spettacoli, che spaziano dalla danza, alla prosa e al cinema; dalla drammaturgia contemporanea ai grandi autori classici. MM Contemporary Dance Company apre la stagione il 20 novembre con le rivisitazioni di due grandi coreografi italiani, Michele Merola direttore artistico della compagnia, ed Emanuele Soavi, che rileggono due opere fondamentali: “Carmen/Bolero”. Simone Cristicchi con il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Centro Teatrale Bresciano (13 dicembre) porta a Mirano “Manuale di volo per uomo”, una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia che disegna la mappa geografica dell’anima di Raffaello, il protagonista dello spettacolo, un “super sensibile”. La letteratura e il cinema arrivano a Mirano il 31 gennaio Ambra Angiolini e Matteo Cremon con “La guerra dei Roses”, la durissima storia della separazione tra i coniugi Rose resa celeberrima dall’interpretazione di Michael Douglas e Kathleen Turner diretti da Danny De Vito. Il 14 febbraio, festa di San Valentino, il palcoscenico investiga le “Questioni di cuore” con Lella Costa: i tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi raccolti nelle “Lettere del Cuore” che gli italiani hanno scritto a Natalia Aspesi su Il Venerdì di Repubblica negli ultimi trent’anni diventano ora uno spettacolo.

Shakespeare

Un grande classico shakespeariano arriva a Mirano il 28 febbraio: l’artista messinese Tindaro Granata sarà protagonista, insieme a nutrito cast, de “La bisbetica domata” diretto da Andrea Chiodi: siamo certi che sia solo il cuore di Caterina, la bisbetica, a dover essere domato? Non è forse la società con i suoi stereotipi a vedere nel diverso una stranezza da ricondurre alla normalità?

I "classici"

Ancora grandi classici per “La Città a Teatro”: questa volta il testo risale all’antica Grecia di Plauto, con un “Anfitrione” scritto più di duemila anni fa, riscritto e diretto da Teresa Ludovico per i Teatri di Bari. In scena sei attori e un musicista investigheranno i temi del doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto dell’identità, la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, consegnatici da Plauto in forma di tragicommedia.

Ultimi appuntamenti

La stagione chiude il 28 marzo con la nuova drammaturgia dei Fratelli Dalla Via in “Walter. I boschi a nord del futuro”, produzione La Piccionaia/Fratelli dalla Via: in un paesaggio naturale che nasconde i segni di un’apocalisse antropocentrica, la scomparsa di una persona, all’interno di una società iper controllata, mette in moto una paura collettiva. Il buio e il silenzio hanno qualcosa da dire, specie nei posti dove il wifi non arriverà mai, mai e poi mai, mai e poi mai.

«Qualità dello stare a teatro»

«Abbiamo voluto questo titolo, La città a teatro e lo manteniamo nella convinzione del profondo significato culturale di questa ‘arte scenica dal vivo’, davvero popolare. - ha commentato il sindaco Maria Rosa Pavanello - Anche per l’anno 2018/2019, confermate dal favore del pubblico, proponiamo la stagione di prosa, le domeniche a teatro per le famiglie e il teatro per le scuole, contando sulla collaborazione di Arteven e de La Piccionaia che ci garantiscono la qualità dello stare a teatro».

I costi

La campagna per rinnovi abbonamenti della prosa avrà inizio martedì 18 settembre. Il 10 e 11 ottobre saranno acquistabili i nuovi abbonamenti con diritto di prelazione per i miranesi, e dal 16 ottobre gli abbonamenti saranno acquistabili da tutti. Per la rassegna “Domeniche a Teatro” i rinnovi aprono il 18 settembre, i nuovi abbonamenti invece il 16 ottobre. Rimane invariato il costo per i sette appuntamenti di prosa (100 euro l’intero e 85 il ridotto) ma è stato introdotto un costo aggiuntivo di 5 euro per chi intende conservare il proprio posto.

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