“Storie di calcio” di Osvaldo Soriano con Servillo-Girotto-Mangalavite al Parco Nuove Gemme di Spinea
Giorno: Lunedì 23 giugno
Luogo: Parco Nuove Gemme
Orario: 21:30 (dalle ore 19.30: Happy hour)
SERVILLO/GIROTTO/MANGALAVITE: FÚTBOL (storie di calcio)
Peppe Servillo – voce
Javier Girotto – sax soprano e baritono, clarinetto basso, moxe?o flute, voce
Natalio Mangalavite – piano, tastiere e voce
Quando Osvaldo Soriano scrive di calcio, tutti sono autorizzati a giocare. E a lasciarsi ispirare. “Forte è la tentazione di fare del calcio metafora della vita, così come quella di farne semplicemente un gioco e goderselo. È tra queste due porte che il trio tira i suoi palloni, finendo a volte senza fiato ma felice”. Con questo biglietto da visita il trio italo-argentino formato dalla voce di Peppe Servillo, il sax di Javier Girotto e Natalio Mangalavite al piano presenta il progetto Fútbol, ispirato alla raccolta Fútbol - Storie di calcio di Osvaldo Soriano.
Il trio, in occasione dei Mondiali di calcio, riproporrà infatti agli spettatori di Ubi Jazz a Spinea l’album Fútbol, ispirato ai racconti dello scrittore argentino Osvaldo Soriano: tredici racconti sul fútbol in cui si alternano storie di vita, d’amore e di pallone tra gioie, delusioni, dissapori, spirito di squadra e assolo del fantasista, vittorie e sconfitte, campioni come Maradona o Pelé. I testi in italiano e spagnolo sono tutti originali, ispirati a Soriano e al suo modo di scrivere storie di calcio raccontando molto di più. Tutte canzoni che hanno come filo conduttore una delle passioni più contagiose per il genere umano, in qualsiasi latitudine si trovi; il calcio, o Fùtbol, come viene chiamato in America Latina, senza la doppia “O” dell’originaria parola anglosassone. Sono brani in cui si alternano storie di vita, d’amore e… di pallone, quest’ultimo come metafora di vita; le gioie, le delusioni, gli amori, i dissapori, lo spirito di squadra, l’assolo del fantasista, gli egoismi, la vittoria e la sconfitta.
Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite: un trio quasi naturale, nonostante provenga da culture musicali diverse, nato dalle ripetute collaborazioni che i singoli musicisti hanno alternato nel corso degli anni, dotato di una personalità musicale fuori dal comune, di una essenzialità sonora capace di generare mille emozioni. Capita a volte di trovarsi dall’altro capo del mondo e di incontrare inaspettatamente qualcosa che ci appartiene e che forse avevamo dimenticato. Questo è successo, si direbbe, a Girotto, Servillo e Mangalavite, in particolare quando i due argentini hanno riconosciuto nell’incontro una possibilità di ritorno alla propria cultura condotto senza retorica, ma giocando in prima persona la scommessa di scrivere canzoni “nuove”. Canzoni “antiche” si direbbe viceversa per Servillo, che può frequentare così paesaggi classici del fare musica popolare senza il rischio della ridondanza e della citazione.
Ingresso: € 10 intero; € 7 ridotto (residenti nel Comune di Spinea, studenti fino a 25 anni, anziani over 65, soci sostenitori Circolo 1554)