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Martedì, 16 Aprile 2024
Teatro

Teatro, Gassmann presenta la stagione dello Stabile del Veneto

Gli appuntamenti per il calendario 2013-2014 proseguono nel solco della grande attenzione alla drammaturgia contemporanea, coniugata all'eccellenza delle proposte

La Stagione 2013-2014, la mia quarta da direttore dello Stabile del Veneto, prosegue nel solco della grande attenzione alla drammaturgia contemporanea, coniugata all'eccellenza delle proposte". Lo ha sottolineato Alessandro Gassmann durante la presentazione al Teatro Goldoni di Venezia della stagione 2013/2014 dello Stabile del Veneto. "Non posso nascondere motivi di orgoglio per il lavoro che siamo riusciti a svolgere - ha detto - e per la qualità delle proposte che siamo riusciti a mettere in campo". "E' fondamentale sottolineare l'importanza della funzione produttiva del Teatro Stabile - ha evidenziato la presidente Laura Barbiani - che non solo propone al pubblico un cartellone di qualità, ma svolge anche un'azione culturale attiva realizzando produzioni che girano per tutto il Paese, coniugando a ciascuno di questi due aspetti complementari l'attenzione costante ai giovani".

Nella prossima stagione il Teatro Goldoni ospiterà 15 spettacoli, mentre saranno 16 al Teatro Verdi, per un totale di 22 titoli. Un ventaglio rappresentativo del meglio della produzione teatrale italiana che conferma Padova e Venezia come due teatri d'eccellenza del panorama nazionale. Tre saranno le nuove produzioni dello Stabile, sette gli spettacoli proposti da Teatri Stabili Pubblici, sei quelli presentati da Teatri Privati e sei i titoli riferibili alla sperimentazione nel campo dei nuovi linguaggi teatrali. Entrando nello specifico degli spettacoli, le nuove proposte dello Stabile del Veneto sono affidate a tre giovani registi: l'esordiente Lorenzo Maragoni, dopo il successo al Premio Off 2012, firmerà la regia del suo primo grande spettacolo, Sior Tita paron di Gino Rocca, perfetta macchina comica che nasconde abilmente un dramma dallo stile echoviano; Antonio Latella metterà invece in scena una rivisitazione del capolavoro di Carlo Goldoni Il servitore di due padroni. La terza produzione, L'Ispettore Generale di Gogol', sarà curata, dopo il successo nelle ultime due stagioni con Il Ventaglio, da Damiano Michieletto e vedrà i talentuosi attori veneti, Alessandro Albertin e Stefano Scandaletti ricoprire i ruoli principali, "a conferma" ha ricordato Gassmann "della costante attenzione del nostro Teatro verso le energie della Regione".

Il filo conduttore dell'eccellenza prosegue con gli spettacoli ospitati: Toni Servillo a Padova e a Venezia con Le Voci di Dentro di Eduardo De Filippo, in scena a fianco del fratello Peppe Servillo. Franco Branciaroli sarà protagonista de Il Teatrante di Thomas Bernhard. A seguire le Operette morali per la regia di Mario Martone e due testi di Ibsen: a Padova Gabriele Lavia sarà regista e protagonista de I Pilastri della società, mentre a Venezia andrà in scena Hedda Gabler, regia di Antonio Calenda con Manuela Mandracchia. La drammaturgia contemporanea anglosassone sarà nuovamente presente con The country di Martin Crimp, con Laura Morante e Gigio Alberti. A completare le proposte del teatro pubblico sarà Il malato immaginario, regia di Marco Bernardi con Paolo Bonacelli. Di altissimo livello anche la proposta del teatro privato: Nancy Brilli sarà La Locandiera di Carlo Goldoni con la regia di Giuseppe Marini, Luca Barbareschi è protagonista de Il discorso del Re e a Padova ci sarà Leo Gullotta in Prima del Silenzio di Giuseppe Patroni Griffi, regia di Fabio Grossi. Elio De Capitani e Ferdinando Bruni saranno registi e protagonisti di Frost/Nixon di Peter Morgan; Marco Paolini con i musicisti Angelo Baselli, Gianluca Casadei e Lorenzo Monguzzi racconterà il fantastico mondo di Jack London con la sua Ballata di Uomini e Cani.

A Padova e Venezia si vedrà Spring Awakening - risveglio di primavera, un musical particolare, tratto dal dramma di Frank Wedekind. La sezione riservata al teatro di sperimentazione e ai nuovi linguaggi teatrali presenterà formazioni che si stanno affermando per qualità e valore nel cosiddetto "nuovo teatro". Tre gli spettacoli a Venezia: Passione di Giovanni Testori, regia di Daniela Nicosia del Tib di Belluno con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa, Sogno di una notte di mezza estate nella lettura del Teatro Gioco Vita di Piacenza, protagonisti i danzatori dell'Imperfect Dancer e lo spettacolo Idoli della compagnia Carrozzeria Orfeo. Quest'ultimo lavoro, sarà presentato anche al Verdi con altri tre spettacoli: La Pace perpetua di Juan Mayorga, lavoro insolito, scelto da Jacopo Gassmann per il suo debutto alla regia; Pantani, del Teatro delle Albe di Ravenna con la regia di Marco Martinelli e, infine, Il Guaritore di Michele Santeramo, testo che ha vinto il Premio Riccione 2011, con la regia di Leo Muscato. Un caleidoscopio di proposte cui seguiranno altri appuntamenti: tra settembre e ottobre il Premio Off, quest'anno sia a Padova che a Venezia, lo spettacolo Massa Critica di Giorgio Sangati, produzione rivolta agli studenti delle scuole medie di secondo grado e l'operetta La Vedova Allegra che farà certamente felice il pubblico lagunare.
(ANSA)

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