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Teatro

Il Tsv apre a "scenari senza confini" con Monica Bellucci, Foglietta e Dapporto

Sono oltre 20 i i titoli della nuova stagione teatrale del Teatro Stabile del Veneto, con 13 produzioni e co-produzioni, di cui 6 debutti in prima nazionale

Sguardo aperto sul mondo e cuore saldo nelle radici della tradizione. Così il Teatro Stabile del Veneto si affaccia all’inizio della stagione 2021/2022, che segna l’avvio di un nuovo corso, nella speranza di una completa ripresa delle attività. I tre palcoscenici, il Goldoni a Venezia, il Verdi a Padova e il Mario Del Monaco a Treviso, vogliono essere un’unica piattaforma culturale, capace di inserirsi  nel panorama teatrale italiano e internazionale.

All’interno del cartellone assume posizione centrale la volontà del Tsv di proporsi come officina creativa, aprendosi a numerose collaborazioni con importanti istituzioni teatrali: tra gli oltre 20 titoli della nuova stagione, per un totale di più di 140 giornate di spettacolo, sono infatti 13 sono le produzioni e co-produzioni, di cui 7 novità con 6 debutti in prima nazionale.

  1. Dialogo tra passato e presente
  2. Adattamenti di grandi classici
  3. Storia contemporanea
  4. Grandi nomi: da Emma Dante a Monica Bellucci
  5. Il territorio al centro di ogni attività
  6. Informazioni sui biglietti

1. Dialogo tra passato e presente

È nel segno di un rinnovato dialogo tra passato e presente, che si inserisce la prima nuova produzione firmata Tsv: un originale adattamento della fiaba teatrale gozziana "Turandot", diretta dal regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, che inaugura la stagione dei tre grandi teatri a partire dal debutto in prima nazionale al Goldoni il 14 ottobre. Ad arricchire il cartellone è quindi una proposta di titoli internazionali, frutto di nuove relazioni con prestigiosi teatri europei come il Théâtre des Bouffes du Nord per "Tempest Project", o il Théâtre de la Ville-Paris per "I was sitting on my patio" diretto da Robert Wilson e Lucinda Childs. Grazie alla co-produzione con il georgiano Gabriadze Theatre si inseriscono nel programma due originali spettacoli, "Ramona e Violetta" e "Alfredo" firmati da Rezo Gabriadze, marionettista che per quarant’anni ha incantato bambini e adulti con le sue storie.

2. Adattamenti di grandi classici

Spazio anche originali adattamenti di grandi classici del teatro europeo come "Spettri" di Henrik Ibsen che il regista lituano Rimas Tuminas porta in scena nella versione riscritta da Fausto Paravidino e interpretata da Adriana Asti o della letteratura italiana come "La coscienza di Zeno", adattata da Dario Merlini e Stefano Cordella, che ne cura anche la regia. Si ispira al celebre romanzo francese di Camus lo spettacolo diretto da Serena Sinigaglia "La peste di Camus". Il tentativo di essere uomini nell’adattamento proposto dal giovane drammaturgo Emanuele Aldrovandi, mentre rende omaggio al suo Veneto Michela Cescon che per la sua seconda regia teatrale sceglie di mettere in scena "L’attesa di Remo Binosi" con due interpreti molto amate dal pubblico come Anna Foglietta e Paola Minaccioni.

3. Storia contemporanea

La storia contemporanea trova spazio nella nuova stagione attraverso il testo di Stefano Massini che con lo spettacolo "Eichman". "Dove inizia la notte" ripercorre la tragedia dell’olocausto in un dialogo tra la filosofa Hannah Arendt e l’abietto nazista interpretati da Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon. Non mancano, infine, i grandi autori come Goldoni, presente con "I due gemelli veneziani" di Valter Malosti e "Il teatro comico" per la regia di Eugenio Allegri e con Giulio Scarpati, Shakespeare con "Sogno di una notte di mezza estate" diretto da Giorgio Sangati, e Pirandello con l’«Enrico IV» diretto da Yannis Kokkos.

4. Grandi nomi: da Emma Dante a Monica Bellucci

Più che mai quest’anno i cartelloni dei tre teatri coinvolgono nomi di artisti che godono di grande fama sulla scena nazionale e internazionale a partire da Emma Dante, in programma con "Pupo di zucchero", uno spettacolo liberamente ispirato da "Lo cunto de li cunti" di Gianbattista Basile. Tra i registi ospiti sono da citare inoltre Andrée Ruth Shammah, Andrea Chiodi e Guglielmo Ferro, ma anche l’internazionale Tom Volf che dirige magistralmente Monica Bellucci in "Maria Callas. Lettere e memorie". Con un programma multidisciplinare la stagione del Tsv intreccia la prosa alla danza dando spazio a ballerine come Alessandra Ferri, Cristiana Morganti e altri protagonisti di un cartellone che nei prossimi mesi svelerà ancora nuovi titoli.

5. Il territorio al centro di ogni attività

Affianco agli interessi internazionali, nei programmi del Teatro Stabile resta centrale l’attenzione per il territorio che continua ad essere protagonista grazie a relazioni consolidate e nuovi progetti con istituzioni e realtà locali che mettono al centro le tre città. A Venezia, ad esempio, trovano ampio spazio i laboratori teatrali che anche quest’anno interessano il pubblico di tutte le età con il progetto di teatro di cittadinanza "Mutaforma nelle mani di Ovidio" ideato dal regista Mattia Berto e gli incontri di "Salti di gioia" di Isabella Moro e Susi Danesin.

6. Informazioni sui biglietti

Per il momento sarà possibile acquistare i biglietti degli spettacoli in programma fino al 31 dicembre 2021, mentre le vendite degli spettacoli in cartellone nel 2022 saranno comunicate a breve. Dal 25 settembre al 4 ottobre per gli abbonati della stagione 2019/20 è stato riservato un periodo di esclusiva, in cui potranno acquistare in anteprima e con una tariffa speciale i biglietti degli spettacoli, ma ogni abbonato ha diritto ad un biglietto per spettacolo.I voucher ricevuti come rimborso per gli spettacoli organizzati dal Teatro Stabile del Veneto e annullati nei mesi del 2020 sono un credito spendibile per acquistare i biglietti della nuova stagione.

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