"Un po' di me" Giacobazzi al teatro Corso
20 anni di carriera, tra teatro, radio e televisione, condensate in due ore emozionanti di spettacolo, zeppe di risate, riflessioni, confessioni. E il cassetto dei ricordi che si apre per svelare segreti e storie sorprendenti: venerdì 27 febbraio (ore 21.15) sale sul palcoscenico del Teatro Corso di Mestre Giuseppe Giacobazzi con lo spettacolo “UN PO’ DI ME”.
Senza dubbio il comico televisivo – tra i più amati di Zelig - che meglio di altri è riuscito a trasporre in modo naturale la sua simpatia e la sua semplicità in spettacoli teatrali, Giacobazzi mette a nudo il suo privato: non un racconto retrospettivo, ma una lucida analisi su quello che è stato, su quello che è e su quello che forse sarà, passando dai ricordi fanciulleschi delle vacanze al viagra, da un passato trascorso lavorando nella moda fino alla nuova realtà di genitore. Vizi e virtù di un italiano medio e del suo rapporto con la società raccontate senza fronzoli, con quella mimica e quell’umorismo unici e diretti che hanno reso celebre Giuseppe Giacobazzi, lasciando però sempre un piccolo spazio aperto alla poesia, spesso ignorata nella vita di tutti i giorni.
Nel 2005 il comico emiliano si esibisce, in seconda serata, a Zelig Off. Da qui il successo nazionale fino alla prima serata di Zelig Circus. L’anno successivo Giacobazzi è di nuovo in prima serata su Canale 5 nella nuova edizione di Zelig dove riscuote un enorme successo e, abbandonate per un attimo le sue famose poesie, racconta vicende di vita quotidiana con una mimica e un umorismo unici.
Ancora nel cast di Zelig, e dopo l`enorme successo ottenuto dal tour teatrale che lo ha visto protagonista per ben due stagioni con lo spettacolo "APOCALYPSE", ora Giuseppe Giacobazzi presenta "Un po’ di me". Fonte d’ispirazione è sempre la società: il comico, che ha alle spalle oltre vent`anni di esperienze teatrali, televisive e radiofoniche, si basa sulla sua esperienza di vita e prende in esame quello che accade ad ognuno di noi, in un monologo imperniato sull’analisi dei mezzi di comunicazione e dell’attualità in Italia.
Giacobazzi parla dei vizi e delle virtù dell’italiano medio, nel quale si riconosce e identifica, ma nello spettacolo non mancano sorprendenti confessioni private