Vivaldi da ridere con le "Sconcertate"
Tutte le assurde complicazioni burocratiche che devono affrontare coloro che in Italia si occupano di spettacolo messe in scena con ironia in una commedia musicale spassosa. Un concerto di Vivaldi in programma, 5 musiciste internazionali, una veneziana addetta alle pulizie del teatro (e appassionata di rock inglese) che non può che esclamare "Ancora con 'sto Vivaldi!". E poi un imprevisto. Soluzioni improbabili ma efficaci in cui vince la bellezza della musica delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi che invade la scena, senza strumenti, solo con l'uso delle voci, a-cappella.
Anno difficile
Si ride per non piangere, considerata la drammatica situazione di coloro che vivono di teatro, nello spettacolo "SCONCERTATE" della compagnia Gesti per Niente, con Claudia Bellemo, Elena Nico, Rossana Mantese, Alessandra Quattrini e Silvia De Bastiani. La divertente commedia musicale sarà trasmessa on line venerdi 26 febbraio nell'ambito della Rassegna "Mi ripiglio a Teatro" promossa dal Teatro Goldoni Bagnoli e Febo Teatro. «Un'occasione in più - spiegano le giovani attrici professioniste, che sono tutte diplomate all'Accademia Teatrale Veneta, oggi Accademia Goldoni del Teatro Stabile del Veneto - di mettere in luce le difficoltà che affrontano quotidianamente coloro che in Italia vogliono fare del teatro e dello spettacolo la propria professione. Abbiamo dovuto superare negli anni tanti ostacoli, dovuti anche a una certo modo di pensare che considera la cultura e l'arte un hobby e non vero lavoro come avviene in molti altri paesi europei. Ma quello del covid è stato certamente l'anno più difficile. Noi resistiamo a tutti i costi, ma non ci dispiacerebbe che anche con questo spettacolo potessimo stimolare un dibattito su come semplificare la vita a chi organizza spettacoli, a partire dalla gestione dei permessi e dalla Siae fino a all'utilizzo di suolo pubblico. Sarebbe bello immaginare che una volta superata la pandemia istituzioni e cittadinanza riconoscessero pienamente il ruolo sociale del teatro».