Tournée dei Teatri del Nordest: gli appuntamenti del decimo weekend
Da venerdì 29 a domenica 31 maggio i Teatri Stabili del Veneto, di Bolzano e del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Sloveno di Trieste propongono in streaming sui rispettivi canali YouTube, il meglio delle loro produzioni per gli spettatori virtuali di “Una stagione sul sofà”: Europa Cabaret - L’Europa su Marte diretto da Serena Sinigaglia e Carlos Martìn, La figlia di Shylock di Giuseppe Emiliani, Il cane, la notte e il coltello per la regia di Matja? Fari? e Hedda Gabler di Ibsen diretto da Antonio Calenda.
- Venerdì 29 maggio, ore 20.00 - L’Europa su Marte, Teatro Stabile di Bolzano
Produzione internazionale frutto della collaborazione tra lo Stabile di Bolzano, Vereinigte Bühnen Bozen, Patronato Municipal Artes Escénicas y de la Imagen e Teatro del Temple di Saragozza, nata da un’unica ispirazione, quella di indagare il concetto di Europa. Ambientato negli inediti spazi del Centro Culturale Trevi di Bolzano, Europa Cabaret ha inaugurato le stagioni di prosa italiana e tedesca di Bolzano e provincia lo scorso ottobre ed è stato presentato al Teatro Principal di Saragozza. Due registi, Serena Sinigaglia e Carlos Martín, due autori, Roberto Cavosi e Michele De Vita Conti e un cast plurilingue per un racconto corale.
- Sabato 30 maggio, ore 20.00 - La figlia di Shylock, Teatro Stabile del Veneto
La nuova produzione dal Teatro Stabile del Veneto è stata pensata, costruita e messa in scena a distanza e interamente da casa durante le settimane di lockdown sotto la direzione di Giuseppe Emiliani, con le scenografie virtuali in tempo reale di 4DODO, l’interpretazione di Margherita Mannino e le musiche eseguite alla fisarmonica da Luca Piovesan. Non un film né uno spettacolo ma un prodotto di teatro contaminato, La figlia di Shylock, tratto dal Mercante di Venezia di William Shakespeare, ha messo insieme a distanza l’intera filiera della produzione teatrale (scenografo, costumista, attore e musicista) in un esperimento innovativo e unico nel suo genere.
- Domenica 31 maggio, ore 18.00 - ll cane, la notte e il coltello, Teatro Stabile Sloveno; ore 20.00 - Hedda Gabler, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Un giallo contemporaneo dai contorni vampireschi è la proposta del Teatro Stabile Sloveno del drammaturgo bavarese Marius von Mayenburg. È la storia del signor M che si ritrova in un luogo sconosciuto senza ricordare perchè sia piombato in quella città ostile e misteriosa, nella quale deve combattere per la sopravvivenza all’interno di un vortice di eventi sconvolgenti. Il lato grottesco del mondo, incubi urbani, l’assurdo kafkiano vivono nella tensione del serrato montaggio di taglio cinematografico del regista e coreografo di fama internazionale Matja? Fari?.
Hedda Gabler è, invece, una produzione con protagonista la sensibile, intuitiva, intensa, Manuela Mandracchia che incarna una fra le più febbrili creature di Ibsen diretta da Antonio Calenda in un allestimento che pone in luce la potente universalità del drammaturgo norvegese, e la sorprendente modernità che vibra negli animi dei protagonisti. È notevole anche il cast che circonda Manuela Mandracchia: Luciano Roman (nel ruolo del giudice Brack) Jacopo Venturiero (Jorgen Tesman), Simonetta Cartia (la zia Juliane Tesman), Federica Rosellini (la signora Elvsted) Massimo Nicolini (Ejlert Lovborg), Laura Piazza (Berte).