Il Venezia Jazz Festival fa tappa a San Giorgio Maggiore
Entra nel vivo Venezia Jazz Festival Fall edition con un degli appuntamenti più raffinati ed attesi della stagione. Venerdì 15 ottobre 2021, alle ore 19.30, nell'Auditorium Lo Squero della Fondazione Giorgio Cini nell’Isola di San Giorgio, in scena Abel Selaocoe & Dudu Kouate duo.
Abel Selaocoe
Abel Selaocoe (voce e violoncello) è un violoncellista sudafricano che sta ridefinendo i confini del suo strumento, attraverso performance virtuosistiche fatte di improvvisazione, canto e percussioni e richiami a culture diverse, mettendo in evidenza i legami tra le tradizioni musicali occidentali e non occidentali, al fine di aiutare la musica classica raggiungere un pubblico più diversificato. Nato con un forte amore per la musica, in Sudafrica inseguiva il suo sogno sfidando la povertà di tutti i giorni, un sogno che ha preso lentamente forma grazie a una borsa di studio vinta a tredici anni. Da Sebokeng a Manchester, dove Selaocoe vive da anni, sempre in tour in tutto il mondo con i suoi concerti. Ma la “sua” Africa gli è rimasta dentro. Ed è questa la fonte di ispirazione per la sua musica.
L’artista ha fondato un ensemble di musica mondiale chiamato Kabantu, che prende ispirazione dalla musica tradizionale di diverse parti del mondo, dal Sudafrica alla Bulgaria fino alla Scozia. Il gruppo si è esibito ai BBC Proms, al Fishguard International Festival, al BBC Free Thinking Festival, alla Bridgewater Hall e recentemente ha vinto il Royal over-seas league competition. Come violoncellista solista Salaocoe ha vinto il Royal over-seas award e il premio del pubblico per il Prince’s Prize della Musicians Company. Ricordiamo infine la sua collaborazione con il violoncellista Giovanni Sollima.
Dudu Kaoute
Dudu Kaoute (voce, tama, kanjeera, flauto, liuto, zucche d'acqua, djembè) nasce in Senegal da una famiglia di griot, noti per essere i conservatori della tradizione culturale e musicale africana. Dopo gli studi umanistici nel suo paese parte per l’Europa. Vive a Bergamo dove insegna le percussioni africane da molti anni. Dal 2017 collabora in pianta stabile con l’Art Ensemble di Chicago di Roscoe Mitchell e Don Moye Tiene seminari sulla storia degli strumenti tradizionali africani cercando di tracciare i confini territoriali delle popolazioni e divulgando la tradizione culturale africana attraverso racconti di fiabe musicate. Musicista polistrumentista, suona in diverse formazioni musicali e non solo. Suona afro-jazz, moderna, tradizionale e musica contemporanea.
La ricerca costante del suono (sound of elements), lo spinge sempre verso nuove ed interessantissime esperienze nel mondo della musica. Valorizzatore riconosciuto degli strumenti tradizionali e specialmente le percussioni, è riuscito a trovare il loro inserimento all’interno degli contesti musicali diversificati. Nel 2018 esce l’album “Africation” in cui Dudù interpreta il ruolo assegnatogli dalla tradizione e lo fa ri-vivere in chiave moderna e multiculturale: i brani infatti sono prevalentemente cantati nella sua lingua madre, Wolof, con qualche richiamo al Bambarà e con frasi in francese ed in italiano, ed esprimono una intensa carica emozionale grazie anche all’utilizzo di sonorità inedite ed originali.
Biglietti
Prevendite: circuiti Vivaticket e VeneziaUnica (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65 – acquistabili in prevendita solo nei punti vendita VeneziaUnica)