Wine in Venice, in laguna il red carpet del vino
Sbarca in laguna Wine in Venice, prima edizione del red carpet del vino. Dal 28 al 30 gennaio la città ospita l’eccellenza del settore: un palcoscenico dedicato a protagonisti, storie e contaminazioni, ma anche un contenitore ideale per parlare di sostenibilità, etica ed innovazione, i tre focus scelti dagli organizzatori (Winetales, Beacon, The Media Company Store e Venezia Unica).
Etica, innovazione e sostenibilità sono, infatti, le tre discriminanti selezionate dai giurati per assegnare le venti Wine Wild Card e garantire così l’accesso finale, una per regione d’Italia, al prestigioso red carpet nel suggestivo scenario della Scuola grande della Misericordia di Venezia e nello storico palazzo di Cà Vendramin Calergi.
«Venezia si appresta a diventare punto di riferimento internazionale di appassionati ed esperti di vino - commenta l’assessore al turismo Simone Venturini - Il nostro è un territorio che ha tantissimo da offrire anche da questo punto di vista. Il recupero degli antichi vitigni che hanno caratterizzato le isole e i monasteri, oltre che il lavoro dei tanti professionisti che hanno fatto di Venezia la loro casa, concorrono a inserire la nostra città nella mappa delle grandi destinazioni enogastronomiche mondiali. Wine in Venice sarà solo il primo atto di un 2023 all’insegna di eventi di qualità in grado di intercettare l’interesse di visitatori qualificati con ricadute positive per tutto il territorio».
Venti cantine che rappresenteranno ognuna la propria regione di appartenenza, come premio al duro lavoro in vigna che ogni anno - per situazioni economiche e climatiche - diventa sempre di più eroico.
In queste settimane l’attesa è salita con il susseguirsi di annunci di ospiti illustri, tra cui Dominga Cotarella, Matilde Poggi, Simone Roveda, Roberto Cipresso, Jacopo Cossater, Mattia Cianca, Dario Silvestri, Luca Molinari, Urban Gap, Nanyoung Beak e tanti altri ancora. Tre WineTalks di assoluto prestigio, saranno condotti da Lara Loreti, Francesca Pagnoncelli Folceri e Laura Donadoni e ci racconteranno come il vino dovrà parlare ai consumatori attraverso etica, innovazione e sostenibilità.
Durante il week end, tante masterclass faranno apprezzare al pubblico presente l’infinito potenziale del patrimonio ampelografico italiano, con la presenza di Ascovilo e dei tredici consorzi di tutela dei Vini Lombardi, del consorzio dei Vini della Valpolicella, di Valdo Spumanti, di Fiorotto e di Vinra.it con la loro selezione di vinisostenibili.it. Tra le varie iniziative, inoltre, sono previsti tour esclusivi della città ed esperienze sensoriali tra arti veneziane e vino, a cura di Roberto Palesa con 2R Sport & Events (per informazioni booking@wineinvenice.com).
Una menzione speciale per il Consorzio di tutela del Lugana che sarà presente con due masterclass e l’evento “Armonie Senza Tempo”. La garanzia del bicchiere è a firma di AIS Veneto con il suo presidente Giampiero Breda che ha curato tutti gli aspetti organolettici dei vini in concorso. Cerimoniere esclusivo sarà Alessandro Nigro Imperiale, miglior sommelier AIS 2022 e miglior sommelier francese 2023, che trascinerà gli ospiti in un mix di competenza ed entusiasmo.