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Come aiutare i bambini a fare i compiti delle vacanze senza stress

Le migliori e più efficaci tecniche di organizzazione per i tanto odiati "compiti delle vacanze"

Settembre sta per arrivare e arriva l'incubo dei compiti delle vacanze da finire (o iniziare nei casi di bambini che amano fare tutto all'ultimo momento). Come ogni anno, infatti, i bambini di tutta Italia hanno dovuto affrontare i cosiddetti "compiti delle vacanze", quegli esercizi da portare a termine nei mesi estivi per continuare a tenere la mente allenata e assimilare nozioni anche nelle giornate di giugno, luglio e agosto. Come fare, però, se finora si è fatto poco o niente e non ci si vuole ridurre agli ultimi giorni pieni di stress? Giocare d'anticipo è sempre la scelta giusta e per questo motivo abbiamo deciso di venirvi incontro per dare qualche dritta a tutti i genitori che dovranno avere a che fare con libri delle vacanze e così via. 

Bisogna iniziare con il dire che è giusto che i bambini si riposino dopo la fine della scuola ma abbandonare completamente lo studio per ridursi all'ultimo a recuperare tutto il tempo perso sarebbe sbagliato e ancora più stressante. Se i nostri bambini amano lo studio allora sarà senza dubbio più semplice ma con qualche piccolo trucchetto si potrà coinvolgere anche i bimbi che non apprezzano così tanto la scuola nella preparazione dei compiti per le vacanze. Ecco come fare. 

Come organizzarsi al meglio con i compiti delle vacanze 

Tra i diversi consigli che possiamo darvi c'è senza dubbio quello di suddividere tutti i compiti e fare un piano strutturato per tutta la durata delle vacanze, nel caso in cui ci si riduca a pensarci solo ora, con i giorni che restano a disposizione. Il piano potrà essere non rispettato in alcuni giorni ma avere davanti un'immagine generale di ciò che bisogna fare può aiutare molto e anche insegnare ai propri bambini il valore dell'efficienza e dell'organizzazione (che tornerà utile da adulti). La prima cosa da fare, quindi, è prendere un calendario e scrivere sui diversi giorni le pagine da fare per materia, lasciando di giorno in giorno anche spazio al divertimento e al relax. Anche i weekend saranno giorni di vacanza ma, nei 5 giorni settimanali bisognerebbe dedicarne almeno 3 allo studio. 

Altra cosa importantissima è non demoralizzare il bambino con frasi del tipo "non riuscirai mai a finire tutti i compiti in tempo", al contrario, bisognerà incoraggiarlo e stargli vicino nelle prime fasi organizzative e poi, sarà tutto in discesa. La disciplina è importante, soprattutto per quei bambini dal carattere ribelle e stabilire delle regole con delle piccole ricompense può essere un aiuto. Uno sbaglio che spesso commettono i genitori e che non bisognerebbe mai fare è fare al posto dei propri bambini i compiti. Al contrario, i piccoli andrebbero lasciati a svolgere i compiti in autonomia, supervisionandoli da lontano e aiutandoli solo nella fase organizzativa del lavoro. 
Si potrebbero organizzare anche dei pomeriggi di "studio di gruppo" con i propri amichetti per far diventare un momento apparentemente "pesante", più leggero e divertente proprio perché condiviso con altri bambini della prpria età. Un'ultimo consiglio è quello di evitare le distrazioni e far svolgere i compiti al proprio bambino in un luogo tranquillo, lontano dai rumori o dal caos e farlo staccare dallo studio dopo un'oretta.

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