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Riscatto della Laurea a fini pensionistici: come funziona

I costi, i requisiti e le procedure per richiedere il riscatto degli anni di studio trascorsi per conseguire la laurea

Richiedere il riscatto della laurea vuol dire valorizzare a fini pensionistici gli anni spesi per portare a termine il proprio corso di studi universitari e grazie alla Legge del 29 marzo 2019 è possibile farlo. È possibile richiedere il riscatto per ogni anno di università frequentato dal primo gennaio 1996 fino a un massimo di 6 anni escludendo i periodi di studio all'estero e gli anni di iscrizione fuori corso con una cifra fissa stabilita dal governo pari a circa 5.241€ per anno. Il requisito imprescindibile è quello di aver conseguito il diploma di laurea oppure un titolo equiparato a questo. La possibilità di riscattare la laurea riguarda tutti i lavoratori dipendenti, privati, pubblici, autonomi ma anche i soggetti inoccupati che nel momento in cui presentano la domanda di riscatto non risultano iscritti ad alcuna cassa previdenziale obbligatoria e non hanno avviato un'attività in Italia o all'estero. Con questa procedura si potrà andare in pensione prima dei limiti di età anagrafica previsti.

Ma entriamo più nel dettaglio per capire quali sono i costi e quali invece le procedure da seguire per presentare la domande di riscatto della laurea. 

I requisiti necessari

Per poter presentare domanda di riscatto della laurea bisogna verificare di avere i requisiti necessari:

  • Il conseguimento del diploma di laurea o di un titolo equiparato
  • Il periodo per il quale si fa domanda di riscatto non deve essere coperto da contribuzione obbligatoria o figurativa non solo presso il fondo cui si dirige la domanda ma anche in altri regimi previdenziali richiamati dall'art.2, comma1 del decreto legislativo 184/1997
  • bisogna essere titolari di almeno un contributo obbligatorio nell'ordinamento pensionistico in cui si richiede il riscatto. Ci sono eccezioni per le domande presentate a decorrere dal 1 gennagio 2008 previste dalla legge n. 247 del 24 dicembre 2007

Come presentare la domanda

Chiunque sia interessato a richiedere il riscatto di laurea deve prima di tutto verificare di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per poter beneficiare di questa opportunità. Solo una volta certificato il tutto si potrà procedere con la presentazione vera e propria della domanda che andrà inviata per via telematica all'INPS. Bisognerà accedere al sito www.inps.it e seguire le istruzioni per la richiesta del riscatto della laurea. Va sottolineato che si tratta di un'operazione a pagamento, infatti, richiedere il riscatto della laurea non è gratis, quindi, prima di procedere con la richiesta è bene informarsi sul costo del riscatto per poter valutare il vantaggio di questa richiesta. 

I costi

Per calcolare l'importo da versare per riscattare i propri anni di studio all'università è stato messo a disposizione dall'INPS un simulatore online a cui si accede dal sito ufficiale. Il simulatore permette di fare un calcolo approssimativo dell'onere di riscatto in base ai dati inseriti e facendo riferimento all'anno corrente. Il valore effettivo da pagare sarà tuttavia comunicato successivamente con un apposito provvedimento e i versamenti dovranno essere effettuati attraverso gli appositi bollettini MAV inviati dall'INPS con il provvedimento di accoglimento della domanda. L'ideale sarebbe fare domanda il prima possibile in quanto il costo dell'onere varia a seconda dell'ammontare della retribuzione del lavoratore. Risulta quindi particolarmente vantaggiosa la richiesta effettuata dagli inoccupati che non hanno ancora iniziato a lavorare e non risultano ancora iscritti alla previdenza obbligatoria. 

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