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Genitori per non rinnovare l'appalto mensa: "Vogliamo un servizio green"

La richiesta del comitato che raccoglie padri e madri con figli in scuole lagunari è comunque di ridiscutere l'appalto che si concluderà ad agosto

L'appalto scade a fine agosto. E una parte dei genitori che mandano i propri figli nelle scuole veneziane chiede che non venga rinnovato. A favore di un servizio più rispettoso dell'ambiente. Per questo motivo il comitato tecnico permanente sulla Ristorazione scolastica desidererebbe incontrare il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto.

"Con lui vorremmo discutere dell'opportunità di bandire un appalto verde per il prossimo anno scolastico o in alternativa di prevedere una proroga dell'attuale appalto per un solo anno lasciandoci la possibilità di discutere con la prossima amministrazione la possibilità di costruire e bandire un appalto green - dichiarano i genitori - La Petizione per richiederlo ha raccolto in poche settimane 3720 firme di cittadini sensibili alle questioni ambientali e alla qualità del cibo offerto ai bambini in mensa".

L'attuale appalto scade alla fine di agosto e la richiesta dell'organizzazione è che quest'ultimo non venga tout-court rinnovato per altri tre anni. Almeno non prima di averlo ridiscusso. "Le nostre ispezioni hanno infatti rilevato nel tempo varie problematiche, fra cui quelle di portare sulla tavola dei nostri figli cibi di provenienza extra UE e di quarta gamma (molto costosi perchè prelavorati), ed è opinione diffusa che l'intero servizio necessiti di una netta riqualificazione qualitativa - si dichiara - Un appalto verde potrebbe persino apportare dei risparmi, oltre che favorire lo sviluppo locale delle attività agricole e commerciali e la riduzione delle immissioni di CO2".

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