Una staffetta ecologica da Trieste a Venezia: in cammino per l'ambiente e l'ecologia
L'ecologia e la ricerca ambientale raccontate nel corso di un percorso di 160 chilometri (a piedi, in bici, a nuoto e in barca) con i cittadini. Il 28 giugno è previsto l'arrivo in laguna
È partito il 21 giugno dal golfo di Trieste il primo dei Cammini LTER 2016, “Terramare - Il racconto del cambiamento tra terra, mare e laguna”: un'esperienza tutta dedicata all'ambiente che, in un percorso tra habitat marini, lagunari e terrestri, vuole divulgare i temi della biodiversità e degli ecosistemi. Un vero e proprio evento di comunicazione della scienza e della sostenibilità ambientale, all'interno delle celebrazioni per i 150 anni della formulazione del concetto di ecologia.
L'arrivo è previsto per il 28 giugno nella laguna di Venezia. A piedi, a nuoto, in barca a vela, in canoa e in bicicletta, i protagonisti di questa avventura si dirigono verso Grado, passando dalla foce dell’Isonzo e attraversando una moltitudine di canali che collegano la terraferma alla laguna. Da qui ci si sposta a Marano e poi a Lignano, per proseguire, attraverso la litoranea veneta, verso Caorle, Jesolo, Cavallino e le isole della Laguna Nord. La tappa finale nel capoluogo veneto è la sede dell’istituto di scienze marine del consiglio nazionale delle ricerche, all'Arsenale, con un evento finale in cui l’istituto sarà aperto al pubblico per parlare di ecologia e biodiversità marine, attraverso il racconto partecipato dei cammini.
In ogni tappa vengono organizzati eventi aperti al pubblico, seminari e laboratori didattici con cui i partecipanti hanno la possibilità di capire l’importanza degli studi ecologici a lungo termine e imparare a valutare lo stato degli ecosistemi. L'iniziativa è organizzata dall'istituto nazionale di oceanografia e geologia sperimentale e dell'università di Trieste e coordinata dalla rete italiana per la ricerca ecologica di lungo termine.
