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Green Marghera / Via Leonardo Murialdo

Le ruspe ancora in azione alle Vaschette, ora rimane in piedi solo una palazzina

Nonostante il meteo poco clemente sono continuati gli interventi in via Murialdo a Marghera. Entro febbraio iniziano i cantieri di riqualificazione

Le ruspe sono entrate in azione verso le 9 di giovedì nonostante il tempo da lupi. Sono iniziati infatti i lavori di demolizione della palazzina di via Murialdo ai civici 20 e 22, la penultima delle dieci presenti nel rione Vaschette a Marghera. Presenti il presidente della Municipalità di Marghera, Flavio Dal Corso, i delegati all'Urbanistica, Donatella Marello, ai Lavori pubblici, Valdino Marangon, alla Casa, Mario Silotto, e il vicedirettore generale del Comune, Luigi Bassetto, che ha seguito il programma di riqualificazione dell'area.

L’ultima famiglia rimasta ad abitare nella palazzina da alcune settimane ha sgomberato l'alloggio e si è stabilita in un appartamento restaurato dal Comune, tramite Insula, in via Oroboni. Nei giorni scorsi i tecnici comunali e le forze dell'ordine hanno recintato la zona, allontanato una ventina di persone senza fissa dimora che utilizzavano la struttura come alloggio di fortuna e interrotto l'erogazione di gas ed elettricità. “Rimane quindi l'ultima palazzina del rione Vaschette – ha spiegato il presidente Dal Corso – quella più a sud vicino all’ingresso del capannone del Petrolchimico, con ancora due proprietari. Se non si raggiungerà l'accordo bonario si procederà con l'esproprio per completare del tutto l'intervento previsto”.

Il Piano generale degli interventi, avvalendosi dei fondi del Piano nazionale delle Città finanziato dai 3.900.000 euro ottenuti dal Comune, vedrà a partire da metà febbraio, Insula aprire cantieri che interesseranno una cinquantina di palazzine delle zone di via Rinascita, via don Orione, via del Lavoratore e via Correnti. Le palazzine di via Rinascita dei civici 120, 122, 124, 151, 153, 155, sono destinatarie dei primi interventi in programma. I cantieri interesseranno successivamente e progressivamente tutte le altre palazzine, con un cronoprogramma che prevede l’inizio dei cantieri dell’ultima fase a marzo 2016. Verranno installati pannelli isolanti su tutto l’involucro esterno dei condomini con finitura cementizia e nuova tinteggiatura. Oltre ai miglioramenti termici degli edifici vi sarà anche la sistemazione esterna delle palazzine.

Inoltre a giorni partiranno i lavori per la bonifica delle aree nell'ambito del programma di risanamento Porta Sud-Vaschette (costo 1.800.000 euro circa) che riguarda le zone già individuate da carotaggi e analisi come necessarie di intervento e risanamento. Si tratta di ambiti vicino alla zona delle Vaschette, tra via Murialdo e via Pasini, vicino al campo da calcio di Ca' Emiliani in via Rinascita e nella zona tra via Bottenigo e via dell'Avena. Infine si sta definendo con i dirigenti comunali dell’assessorato alla Casa anche come e dove utilizzare i fondi per il risanamento interno di una sessantina di alloggi, sempre a Marghera Sud, utilizzando i fondi stornati dalla Regione per tale operazione.

"Da quando è iniziata la demolizione dei primi edifici ad oggi – ha concluso il presidente – molte cose sono cambiate, e l'accordo iniziale, che prevedeva di vendere l'area a un privato affinché costruisse nuove abitazioni, mi sembra ormai sorpassato, anche alla luce dell'attuale situazione economica. Credo sia necessario riflettere con calma e ripensare ad una diversa destinazione della zona, che potrebbe anche diventare un parco e, contemporaneamente, anziché costruire nuovi edifici, sarebbe più vantaggioso ristrutturare e riqualificare i tanti alloggi pubblici e privati già esistenti a Marghera e Mestre, anche considerando che le famiglie che abitavano qui sono già state tutte trasferite”.

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