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"Puliamo il mondo": studenti in piazza con le ramazze e i guanti gommati

L'iniziativa di sensibilizzazione si terrà in tutta Italia dal 25 al 27 settembre: hanno aderito anche le scuole della provincia di Venezia

Dare un aiuto concreto all’ambiente e contribuire a sviluppare il senso civico anche dei più piccoli: questo è l’obiettivo di Ecodom, il principale sistema collettivo italiano nella gestione dei RAEE, i rifiuti elettrici ed elettronici. Anche quest’anno ha confermato il proprio sostegno a favore della XXIII edizione di “Puliamo il Mondo”, declinazione italiana della più importante campagna internazionale di volontariato ambientale.

Al fine di liberare dai rifiuti e dall'incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città italiane, il consorzio ha rinnovato la sua partnership tecnica con Legambiente, cogliendo l’occasione per ribadire l’importanza del corretto trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici durante l’edizione 2015 della manifestazione, in programma in tutta Italia dal 25 al 27 settembre. Per sostenere l’iniziativa di Legambiente, Ecodom anche quest’anno consentirà agli studenti veneziani di scendere in strada, armati di guanti gommati, ramazze, cappellini e pettorine, per pulire le vie dei propri quartieri, raccogliendo rifiuti di ogni genere. 

“Puliamo il mondo – ha dichiarato Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Venteo – ormai da molti anni è un evento che coinvolge circoli, comuni e scuole di tutto il Veneto. Ognuno di noi - ha continuato - attraverso semplici ma efficaci azioni, può produrre un reale cambiamento preservando e valorizzando la bellezza del nostro Paese. Allo stesso tempo, è diritto di tutti lottare contro lo scempio perpetrato ai danni del nostro meraviglioso territorio. L’evento ha l’obiettivo di radicare in chi partecipa l’idea che Puliamo il Mondo non è un evento a sé, ma uno stile di vita da mettere in pratica tutti i giorni. Il Veneto grazie all’azione dei suoi volontari cercherà di diffondere nei migliore dei modi questi ideali.
 
Il Veneto è una terra meravigliosa devastata dalla cementificazione crescente e dal degrado. "Non possiamo continuare a subire questa aggressione ambientale - ha poi proseguito Lazzaro - dobbiamo puntare sul nostro grandioso patrimonio paesaggistico ambientale e culturale per rilanciare l’economia e vincere la sfida con il futuro, scommettendo su qualità, paesaggio, cultura, coesione sociale, legame con i territori. Ognuno di noi può contribuire a vincere questa sfida".

“Puliamo il Mondo” rappresenta un’occasione per parlare di ambiente e riciclo e per sensibilizzare tutti i cittadini, in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del loro corretto trattamento. “Attraverso la collaborazione con Legambiente, attiva ormai da diversi anni - ha commentato Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom - intendiamo continuare il nostro lavoro di sensibilizzazione con un’iniziativa in grado di coinvolgere direttamente  ed attivamente i cittadini nella tutela dell’ambiente. Ogni RAEE, infatti, se riciclato correttamente, può rappresentare un "serbatoio" di materie prime davvero preziose, per garantire alle nuove generazioni un futuro più sostenibile”. 

Domenica l'iniziativa tornerà anche alle barene e all'isola di Campalto l’edizione veneziana di “Puliamo Il mondo”: l'attenzione, quest'anno sarà puntata in particolar modo sul fenomeno delle plastiche in mare, causate dal deposito di rifiuti portati dalle maree. A partire dalle 9, dopo la registrazione e la distribuzione del kit di pulizia si partirà per Campalto. Grazie alla partecipazione delle associazioni Voga Veneta Mestre, Arcobaleno e Il Caicio sarà possibile recarsi a fare la pulizia lungo le barene con delle imbarcazioni a remi.

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