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A Firenze in monopattino, il live tweeting della Cei lo fanno gli studenti Iusve

I ragazzi dell'istituto universitario salesiano di Venezia si sono occupati della comunicazione web sui social della conferenza episcopale italiana, rigorosamente green. Bagnasco: «La vostra comunicazione è il futuro»

Si sono mossi a piedi per Firenze, con monopattini ecologici e con i mezzi pubblici. Quello proposto dai ragazzi di Iusve nella tre giorni della Cei è stato un "live tweeting green", un resoconto web in diretta delle attività della conferenza episcopale italiana. Per ricaricare i loro smartphone hanno usato uno zaino a pannelli solari e si sono spostati sempre nel rispetto dell'ambiente.

Per la prima volta, in un convegno nazionale di questa portata, a curare la comunicazione web sui social network sono stati dei ragazzi giovanissimi. Aiutati da don Marco Sanavio, coordinatore del gruppo, e don Mariano Diotto, direttore del dipartimento di Comunicazione dello Iusve i ragazzi del Twitter Team, gli studenti dell’università salesiana hanno rilanciato le informazioni delle intense giornate fiorentine sul web affiancando la commissione regionale per le comunicazioni sociali della Cet (conferenza episcopale triveneto). Alberto Bordoni, Chiara Paia, Ilaria Bonadè e Pierfilippo Ariano avevano il compito di raccontare il convegno usando l’hashtag #fi2015triveneto: il Twitter Team era poi completato da Marco Petrazzi e Niccolò Mamprin, che hanno lavorato con lo staff nazionale.

Un lavoro che, in neanche 24 ore, ha fatto entrare l'hashtag ufficiale del convegno #Firenze2015 nei trend topic di Twitter. A questo hanno affiancato riprese aeree con palloni aerostatici e videocamere in grado di registrare video a 360 gradi. Un progetto che ha incuriosito anche il cardinal Bagnasco, che si è fermato con gli studenti per parlare con loro della comunicazione del futuro.

Intanto il 12 ottobre ha concluso il suo percorso allo Iusve la prima laureata magistrale italiana in "Web marketing & digital communication", Elisa Tommasi. «Ho deciso di fare questo corso di studi perché so che aveva potenziale, che è quello che ricercano le aziende – spiega lei, classe 1989 che nei tre anni prima ha seguito un corso in «Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale» - la mia tesi? Sul business del macabro nel mondo web. Ovvero la ricerca da parte delle aziende, di viralità nei video e nelle pubblicazioni anche con contenuti di matrice horror ai danni di vittime più o meno inconsapevoli».

I numeri di Iusve

  • 1942 studenti, di cui 126 seguono i Master, 1816 i corsi triennali e magistrali
  • 836 studenti seguono il corso di Comunicazione, 620 quello di Psicologia, 360 quello di Pedagogia
  • 480 sono i nuovi studenti che si sono iscritti quest'anno alle lauree triennali, 218 quelli che si sono iscritti alle lauree magistrali
  • 220 sono i docenti, 20 i collaboratori
  • 388 gli studenti della nuova sede di Verona
  • 3 le lauree triennali, 6 le lauree magistrali
  • 205 postazioni informatiche, 32 aule, 3 sedi

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