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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Mobilità elettrica: presto 18 colonnine di ricarica per auto nella terraferma veneziana

È il primo lotto di un progetto che prevede l'installazione di un totale di 50 stazioni nel territorio comunale. Le infrastrutture sono realizzate da Enel X

Venezia proiettata nel futuro e attenta alla mobilità green: il Comune, in seguito all'accordo siglato con Enel X, ha annunciato che entro la fine dell’anno saranno installate le prime 18 colonnine per la ricarica di tutti i modelli di auto elettrica presenti sul mercato. Saranno collocate a Mestre, Marghera, Campalto, Zelarino, Carpenedo, Gazzera, Favaro e Chirignago. Ed è solo il primo passo, perché il progetto attuato in sinergia con la divisione del Gruppo Enel dedicata a prodotti innovativi prevede, in tutto, la realizzazione di una rete composta da 50 colonnine di questo tipo.

Rete capillare

L’intesa, della durata di 8 anni, prevede la fornitura, l’installazione, la gestione e la manutenzione di queste infrastrutture a titolo gratuito da parte di Enel X. La rete di ricarica sarà caratterizzata sia da infrastrutture veloci "fast recharge" (pieno di energia in 20 minuti) sia da quelle de tipo "pole station" (da una a due ore per un pieno). L'iniziativa rientra nel piano nazionale Enel, che vedrà in Italia la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020, per arrivare a 14mila nel 2022. Un progetto per il quale il colosso dell'energia investirà tra i 100 e i 300 milioni di euro, destinati allo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (350 kW) in quelle extraurbane.

Venezia all'avanguardia

Commenta il sindaco Luigi Brugnaro: «Venezia, con la terraferma e il Lido, è la prima città, tra le più importanti d’Italia, nella quale verranno attrezzate piazzole dedicate alla ricarica elettrica. La città è all’avanguardia dal punto di vista di incentivi alla mobilità sostenibile, tanto che il nostro impegno è stato certificato anche dal primo monitoraggio quadriennale previsto dal piano di azione per l'energia sostenibile. Da questo è emerso che il Comune, con quattro anni d’anticipo rispetto al 2020, ha già raggiunto l’obiettivo di ridurre le emissioni in atmosfera di inquinanti del 20 per cento».

La mappa

L’assessore alla Mobilità, Renato Boraso, fa il punto della situazione: «Questo accordo, insieme all'introduzione entro il 2020 di 30 nuovi bus elettrici al Lido e Pellestrina, dà seguito alle raccomandazioni contenute nei protocolli europei che ci chiedono di promuovere i veicoli elettrici». Il primo lotto prevede 7 colonnine a Mestre (via Lazzari, Cappuccina, piazzale da Vinci, area di sosta Santa Maria dei Battuti e park scambiatore, piazzale Altinate - parco Ponci, via Einaudi, parcheggio di via Ca’ Marcello), 2 al parco San Giuliano (Porta Rossa e Porta Gialla), 2 a Marghera (via Ulloa e piazza del Municipio), e 7 tra Campalto (via Passo Campalto), Zelarino (via Castellana – Municipio), Carpenedo (largo rotonda Garibaldi), Gazzera (via Istria – Chiesa), Favaro (via San Maurizio – Municipio), Chirignago (piazza di Chirignago) e al Vega in via Pacinotti. Queste si vanno ad aggiungere alle 5 che sono già attive sul territorio e posizionate in piazzale Donatori di Sangue, piazza XXVII Ottobre, via Einaudi e due nell'area di sosta di via Giovanni da Verrazzano.

«Siamo convinti – ha concluso Alessio Torelli, responsabile Enel X Italia – che il futuro della mobilità sarà elettrico. Per questo abbiamo lanciato un ambizioso ma realistico e concreto piano per l’installazione capillare di colonnine per servizi di ricarica in tutte le regioni italiane, che abiliterà la crescita del numero di veicoli elettrici e ibridi circolanti».

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