Il sogno di Gianluca arriva fino a Venezia: il giro d'Italia in mountain bike
Il giovane di Alessandria sta girando tutto il Belpaese in sella alla sua bicicletta. Sono 3.200 chilometri totali: "Solo così si viaggia davvero"
"Questo è l'unico modo per viaggiare davvero". Detto fatto, per scoprire il nostro Paese Gianluca Bombara, giovane di Alessandria, è salito in sella alla propria mountain bike e ha iniziato a spingere sui pedali verso il Sud. Verso il sole e verso il mare. Dopodiché piano piano è risalito e ora che si avvicina la conclusione della sua grande avventura, è transitato anche per la provincia di Venezia, prima di raggiungere martedì nel tardo pomeriggio Padova per la conclusione della tappa.
Un Giro d'Italia in solitaria che ha permesso a giovane di conoscere tanta gente sul proprio cammino, di ogni religione e di ogni accento. Assaporando attraverso il lento avanzare della sua mountain bike ogni sfumatura o profumo, ogni meraviglia che il territorio del Belpaese può regalare. "Tutto questo in auto o in treno non è possibile viverlo", ha spiegato sul proprio sito. Sì, perché dell'impresa dell'amante delle due ruote si sono affezionati in tanti. Che hanno colto il messaggio ambientalista e a suo modo "rivoluzionario" di cui ha deciso di farsi alfiere Gianluca Bombara, il quale concluderà il proprio Giro d'Italia il 17 maggio prossimo a Novi Ligure, al museo dei Campionissimi. Lì è prevista una grande festa, in cui le forature domenicali, il caldo, la fame e la fatica saranno solo un ricordo.
"In questi anni, sia per lavoro che per piacere mi sono ritrovato a viaggiare. Ogni nuovo luogo possedeva nuovi paesaggi inesplorati per i miei occhi, ma mai riuscivo a visitarlo davvero - scrive Bombara sul suo sito Bikylife - Passavo da auto, treni, autobus, e il mio pensiero era sempre sull'arrivo e di quanto fosse snervante viaggiare così. La scelta della bici viene perchè, secondo me, è un mezzo dove poter arrivare dovunque e esplorare ogni piccolo scorcio di dove passo". Il tutto in attesa che il 22 maggio nel Veneziano sbarchi il Giro d'Italia, quello vero.