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Sabato, 20 Aprile 2024
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Mestre guarda a un futuro smart: "Stalli per bici anti ladro e centrale unica del traffico"

Presentati gli eventi della settimana della Mobilità. Toyota presenta i suoi modelli ibridi e a idrogeno. In futuro aree di ristoro agli interscambi e pista ciclabile ai Pili entro un anno

Sul fronte della mobilità sono in arrivo novità per i cittadini mestrini. Alcune ancora "nebulose", altre invece verranno inaugurate nei prossimi giorni. Il tutto in occasione della Settimana europea della mobilità, che dal 16 al 22 settembre porterà in terraferma una serie di eventi che guardano all'ambiente e a una visione il più possibile "smart" della città. Venerdì mattina, in municipio a Mestre, è stata annunciata l'intenzione di costituire in futuro una "cabina di regia" avanzata per monitorare tutto ciò che significa "traffico" in città. Dalle informazioni all'utente ai dati (magari in tempo reale) sul numero di veicoli in ingresso e in uscita, fino ad arrivare a flussi e percorsi ad hoc. Insomma, nell'ambito del programma "Pon Metro" (che fino al 2020 mette sul piatto risorse per progetti ad hoc per le città metropolitane) l'obiettivo è di costituire una realtà in grado di comprendere meglio, e quindi di migliorare, la viabilità di una grande città. Per ora però si parla in astratto. 

Al contrario, invece, ci sono già data e ora della presentazione del nuovo modello di stallo per la sosta della bici, che promette di essere a prova di ladro: "Si blocca anche la parte alta del mezzo - ha spiegato l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso - Quindi si potrà stare tranquilli. Ci sarà una progressiva sostituzione delle vecchie rastrelliere. Vogliamo passare da 1000 a 1.400 posti per bici nei prossimi mesi". Ca' Farsetti, se sarà possibile, intende poi costituire delle aree di sosta in corrispondenza dei punti di maggiore interscambio tra mezzi privati e pubblici, come può essere piazzale Cialdini: "Potremmo posizionare punti di ristoro o strutture per riposarsi in attesa di salire in autobus o in tram". Si vedrà. Tutto dipende dalle risorse che si porteranno a casa nell'ambito del progetto Pon Metro. Così come ancora è un punto di domanda la realizzazione della pista ciclabile nel tratto dei "Pili" sul ponte della Libertà: "Si chiude tra pochi giorni la gara d'appalto - ha dichiarato il dirigente del Settore Pianificazione Mobilità e Infrastrutture, Loris Sartori - se il cantiere rispetterà il cronoprogramma l'inaugurazione potrebbe esserci la prossima estate". 

Rimanendo in tema "ciclistico", giovedì prossimo alle 12 sarà inaugurata una nuova ciclo-stazione di bike sharing in corrispondenza del campus di via Torino a Mestre: "Prevediamo che sarà molto utilizzata dagli studenti - ha continuato Boraso - Soprattutto da e per la stazione ferroviaria". Per rimanere alle due ruote, sabato pomeriggio il Comune accoglierà la prima tappa del tour organizzato dal Politecnico di Milano "VenTo bici tour" per promuovere il progetto di pista  ciclabile da Venezia a Torino. Dalle 15.30, quindi, ci sarà una pedalata dal Lido a Pellestrina. Sabato e domenica, invece, ci sarà la  possibilità di provare i modelli ibridi e a idrogeno della Toyota (appuntamento in riviera XX Settembre a Mestre): "Siamo orgogliosi di poter far provare ai mestrini la quarta generazione di Toyota Prius, modello ibrido che si muove per il 79% nel traffico urbano a zero emissioni - ha spiegato la responsabile della comunicazione Toyota Motor Italia spa, Patrizia Brunetti - L'ibrido è uno degli elementi portanti del protocollo d'intesa per la mobilità sostenibile che abbiamo stipulato con il Comune. Si potrà provare anche la nostra punta di diamante, la Toyota Mirai. Emette solo vapore acqueo". In più lunedì è previsto un tavolo tecnico al campus di San Giobbe su car sharing, bike sharing e car pooling, mentre martedì quattro scuole primarie del territorio inizieranno a collaborare al progetto "La mia scuola va in classe A". I bambini degli istituti Filzi, Querini, Povoledo e Calamandrei lanceranno le loro idee per rendere più sicuri e sostenibili i rispettivi percorsi casa-scuola.

“Tutte novità – ha rilevato il consigliere delegato all'Innovazione, Luca Battistella – che vanno sempre più verso la direzione da noi intrapresa, di creare una 'smart city', una città intelligente, che rende più sicura e vivibile la nostra esistenza”. Con l'accento anche sulla tutela dell'ambiente: "In 10 anni abbiamo introdotto 93 autobus a metano - ha sottolineato Elio Zaggia, direttore del settore automobilistico di Avm - aggiungendoli ai modelli Euro 6 ed Euro 5, oltre che al tram, il 60% circa dei 10 milioni di chilometri percorsi nell'area urbana cittadina dai mezzi pubblici Actv è a basse emissioni. Per portarci a un livello soddisfacente bisognerebbe avere la possibilità di acquistare ulteriori 120 autobus moderni. Ci stiamo ragionando". 
 

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