"Riviera sempre più sommersa di rifiuti, questo lo spettacolo in centro a Dolo"

Non ci sono solo i detriti dovuti al tornado dello scorso luglio. Perché bottigliette di plastica e spazzatura di ogni genere certo non sono dovuti al ciclone di mesi fa, bensì alla scarsa sensibilità ambientalista di alcuni residenti che gettano in acqua quanto non serve più al posto di sfruttare cestini e metodi di smaltimento corretti.

A lanciare la denuncia è il comitato "Anima Critica", che da tempo ormai si batte per cercare di valorizzare la bellezza della Riviera del Brenta dal punto di vista del verde e del paesaggio. La loro attenzione si concentra stavolta sullo spettacolo che offre purtroppo il Ponte dei Cavalli di Dolo: "​Purtroppo continua la vergogna della spazzatura che si accumula lungo il Naviglio Brenta che ferisce e sfregia inesorabilmente la Riviera - dichiara il gruppo ambientalista - questa volta tocca assistere al degrado assurdo lungo il Ponte dei Cavalli a Dolo. Praticamente quasi in pieno centro c'è una discarica galleggiante composto da rifiuti di ogni genere".

Si tratta di una ferita per così dire "auto inflitta" da chi frequenta la Riviera del Brenta, ma dimostra di non amarla fino in fondo. "Lottiamo strenuamente perchè si affermi la bellezza storica, turistica e paesaggistica di uno dei luoghi più belli e meravigliosi non solo del Veneto e dell'Italia, ma a livello internazionale - continua il comitato - C'è sofferenza culturale nel continuare ad assistere impotenti a questo scempio nel territorio, e soprattutto nel constatare che purtroppo le istituzioni hanno fallito nelle politiche di prevenzione, nella salvaguardia idraulica e paesaggistica. La speranza - conclude - è che si trovino soluzioni per evitare che la Riviera venga sommersa ogni giorno dai rifiuti urbani".