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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La scuola di competizione economica internazionale di Venezia vola nello spazio con Alessandro Sannini

Acse, la Scuola di Competizione Economica di Venezia fondata e diretta dal Prof. Arduino Paniccia, ha conferito ad Alessandro Sannini l’incarico di seguire il mondo dell’aereospazio, in relazione all’importanza strategica del settore per il Veneto in un’ottica nazionale e internazionale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Il mondo dell’aereospazio è tremendamente attuale, specialmente in questo clima geopolitico in cui emerge come le tecnologie siano importantissime per una funzione di tutela e controllo tattico e strategico attraverso satelliti, droni ed altri strumenti. Anche il Veneto sta assumendo un ruolo importante di player, con le iniziative e i programmi futuri di Co.si.mo (Consorzio Aerospaziale e Cosmonautico) e della RIR (AIR) di cui è presidente Federico Zoppas (IRCA S.p.A). Insieme a questo movimento ‘industriale, tecnologico e scentifico’ c’è un movimento di pensiero, di formazione e di analisi, che nella migliore tradizione di Venezia parte dalla Scuola di Competizione Internazionale fondata e diretta dal Prof. Arduino Paniccia.

La scuola ha nominato Alessandro Sannini advisor in materia di space economy, ritenendo il settore estremamente interessante e strategico da Venezia verso il mondo. Alessandro Sannini, investitore e uno dei maggiori esperti italiani della Space Economy, commenta: “Nell’era della globalizzazione, la guerra economica è il vero e proprio ‘sesto dominio’ della competizione globale. Dopo terra, mare, aria, spazio extra-atmosferico e mondo cibernetico, infatti, gli eventi degli ultimi decenni hanno mostrato con grande forza l’emergere della competizione internazionale e il ruolo strategico della guerra economica. Il concetto di strategia è diventato sempre più onnicomprensivo, racchiudendo l’economia, la ricerca scientifica, il sistema satellitare, la finanza, la propaganda politica, le reti telematiche. Le guerre tra grandi potenze sono sempre meno guerre aperte e a carattere militare, mentre diventano sempre più commerciali, valutarie, finanziarie. La Space Economy vale per l’Italia 1% del PIL. La recente Relazione annuale del COPASIR cita in dettaglio il modus operandi della Francia, riportando come uno dei vantaggi del paese transalpino consiste nell'aver coniugato intelligence economica (IE), business intelligence (BI) e competitive intelligence (CI), creando una struttura parastatale: la partecipata pubblico-privata Agence pour la diffusion de l'information technologique (ADIT), che svolge regolarmente attività di BI e CI e, al contempo, supporta l'IE francese all'occorrenza. ADIT risulta, così, la sintesi di un concetto olistico dell'IE e di un interesse pubblico per gli affari economici, che si spinge capillarmente fino alla consulenza rivolta alle piccole e medie imprese. Sono estremamente onorato di poter supportare lo sviluppo degli investimenti, della leadership e dell’innovazione con ACSE e con il prof. Paniccia per creare traiettorie e successo valorizzando alcuni asset industriali e di tecnologia di grande valore sia per il Veneto, che per l’Italia."

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