Acqua alta ma rivista al ribasso, mercoledì picco di 105 centimetri

Continua l'acqua alta in centro storico, ma su livelli lievemente più bassi rispetto al previsto: il centro maree ha registrato mercoledì alle 12.05 una punta massima di 105 centimetri sullo zero mareografico (contro i 110 preventivati), in coincidenza con una marea astronomica di 72: il contributo meteorologico è quindi di 33 centimetri. Con queste condizioni la viabilità pedonale è allagata per circa l'8-9%, con un livello di 25 centimetri in piazza San Marco. A Malamocco diga Nord e a Chioggia diga Sud la marea ha raggiunto il livello di 111 centimetri, a Lido diga Sud di 109.

La possibilità di marea molto sostenuta per mercoledì e giovedì era comunque già segnalata da giorni: martedì il centro maree ha inviato un sms ai 60mila iscritti al servizio, mentre in mattinata alle 8.25 sono state azionate le sirene di allertamento con il segnale sonoro di primo livello. All’origine del fenomeno, l’arrivo di correnti cicloniche associate a un nucleo di bassa pressione sull’Europa centro-occidentale, che stanno provocando piogge su tutta l’Italia centro-settentrionale e suscitano venti di scirocco su medio e basso Adriatico, con intensità sui 30-35 chilometri orari, innalzando il livello del mare. A Venezia il vento è passato da scirocco nel tardo pomeriggio di martedì (sui 35-45 chilometri orari) a bora nella notte, con debole intensità.

Dato il permanere di tempo perturbato e precipitazioni, per giovedì alle 12.15 è prevista una punta massima di 110 centimetri, in coincidenza con una marea astronomica di 71. L'acqua alta sta causando alcuni disagi al nuovo imbarcadero di Rialto, dove le nuove banchine inaugurate in luglio creano difficoltà nella disposizione delle passerelle (DETTAGLI).