Bocciato l'innalzamento della soglia di esenzione Irpef. «Penalizzate le fasce deboli»
Confermato dal Consiglio comunale veneziano il tetto di 10mila euro. Pd critico: «Si potevano aiutare 7.500 concittadini in difficoltà»
La soglia di reddito lordo per l'esenzione dall'addizionale comunale Irpef resta di 10mila euro anche per il 2019: non è passato, infatti, l'emendamento presentato dal Pd al Consiglio comunale di oggi (firmato da Monica Sambo, Emanuele Rosteghin e Nicola Pellicani) che ne proponeva l'innalzamento a 12mila euro. Significa, secondo i Democratici, che l'anno prossimo «c’è il rischio che molti pensionati e precari residenti nel comune di Venezia possano sforare il tetto per effetto delle manovre nazionali, e quindi si vedranno tassare l’intero reddito. Il risultato è che l'eventuale aumento delle pensioni minime andrà in parte assorbito dall’addizionale comunale».
Per innalzare la soglia, specifica l'opposizione, sarebbero serviti 700mila euro: fondi che si potevano recuperare «attraverso la riduzione degli sconti del 30% sulla tassa di soggiorno per la terraferma, che è a carico dei turisti e non dei gestori delle attività economiche». In tal modo, concludono gli esponenti del Pd, «avremmo potuto esentare dall’Irpef circa 7.500 concittadini in difficoltà. Purtroppo non sarà così».