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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Marghera

Piazza Mercato, avanti il progetto di riqualificazione della giunta per Marghera

Approvato in Consiglio comunale. «Migliorare il decoro, la sicurezza l'ambientale». L'opposizione, Bettin: «Cancellate case pubbliche, stravolta l'immagine tradizionale». Il Pd chiede di fare alloggi nuovi. Martini «Verde quando fa comodo»

Venti voti favorevoli e dodici contrari: passa in Consiglio comunale il progetto di riqualificazione urbana della piazza Mercato di Marghera nell’area delimitata a nord della biblioteca esistente, a sud dal giardino pubblico di piazzale Concordia, a est e ovest dagli assi stradali.

"L’obiettivo – si legge nel provvedimento – è quello di migliorare il decoro, la sicurezza e la qualità ambientale dell’intero ambito urbano, contribuendo a ridurre i fenomeni di degrado sociale che oggi lo caratterizzano". La riqualificazione di piazzale Concordia, piazza Mercato e piazza del Municipio "punta a realizzare un luogo di aggregazione, uno spazio di qualità architettonica e sociale, connesso ai progetti previsti per Marghera attraverso il recupero di parte dell’originario disegno urbanistico della Città Giardino, progettata negli anni ‘20 da Emilio Emmer e considerata uno degli esempi più rappresentativi della cultura urbanistica del Novecento, come testimoniato dal vincolo del ministero per i Beni culturali". La rigenerazione urbana degli spazi di piazza Mercato verrà attuata con la demolizione di sei fabbricati dismessi, costruiti negli anni Quaranta del Novecento, la realizzazione di una nuova piazza pubblica e l’ampliamento dell’esistente edificio adibito a mercato coperto-biblioteca e ludoteca.

Le case

«L’amministrazione Brugnaro, con la delibera approvata cancella 50 alloggi pubblici e popolari senza recuperarli altrove, e cancella così anche un carattere vitale e storico della piazza stessa, snaturando una piazza da sempre abitata, a differenza di tante altre - commenta il consigliere comunale Gianfranco Bettin (Lista verde progressista) - In alternativa, non produce che un troppo piccolo auditorium e una spianata che cancella, con le abitazioni, l’area giochi e le altre strutture realizzate insieme alla nuova biblioteca (i cui progettisti non sono stati nemmeno coinvolti) meno di vent’anni fa. Non viene riorganizzato il mercato, non si potenziano spazi civici e il Municipio, non si riqualifica la viabilità (anche in vista del nuovo distretto sociosanitario nell’attigua piazza Sant’Antonio)».

La Variante prevede infatti la demolizione senza ricostruzione dei sei edifici residenziali, estendendo a tutto l’ambito d’uso a spazi pubblici o di uso pubblico pedonalizzato (e non più anche residenza e parcheggi) e permettendo di valorizzare l’edificio a uso biblioteca, ludoteca e mercato fisso. L’intervento sarà finanziato con i fondi del Pnrr volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale.

Le associazioni

Critico anche il Pd. «Ai 50 alloggi vanno aggiunti tutti quelli già abbattuti o in previsione di abbattimento nell'area di Marghera - afferma la consigliera comunale Monica Sambo -  Così si sottraggono numerose abitazioni pubbliche per le tante famiglie in difficoltà che sono alla ricerca di un alloggio nel nostro territorio. Con una mozione bocciata dalla maggioranza, dichiara la consigliera Monica Sambo, ho chiesto insieme al gruppo del Partito Democratico di prevedere la ricostruzione delle abitazioni abbattute. Non si comprende poi a cosa serva un ulteriore bar di cento metri quadri previsto dal progetto, infatti, con una ulteriore mozione (sempre bocciata dalla maggioranza), abbiamo chiesto che questi spazi vengano adibiti a spazi per le associazioni che chiedono aree a disposizione (anche dopo la chiusura del centro Gardenia)».

Cosa ci sarà

L’intervento prevede: una nuova piazza che metta in connessione la biblioteca-mercato con il giardino pubblico di piazzale Concordia; un nuovo accesso alla biblioteca; un auditorium e uno spazio di servizio alla biblioteca, uno spazio per la lettura e per la promozione di eventi tramite un’ampia terrazza verde direttamente collegata al piano primo della biblioteca; un locale caffetteria in prossimità del mercato coperto e della biblioteca. L’intento è quello di migliorare la mobilità ciclopedonale con la creazione anche di nuovi parcheggi e dare riconoscibilità ai giardini di piazzale Concordia e piazza del Municipio, attraverso il disegno delle aiuole verdi, degli spazi di sosta e la riconfigurazione delle attrezzature da gioco e sport. «È stato chiamato in causa il recupero filologico del piano Emmer - sostiene il consigliere comunale Giovanni Andrea Martini - per giustificare l’abbattimento dei 6 edifici pubblici. Si parla di verde e tradizione quando fa comodo. Di fatto, 48 alloggi non vengono recuperati ed è un fatto gravissimo: è una parte di patrimonio residenziale pubblico che se ne va per sempre, proprio oggi che abbiamo così bisogno di casa».

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