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Brugnaro: «Anno difficile ma servizi garantiti». Avanti con la cittadella dello Sport e la stazione di Mestre

Le scuse del sindaco: «Sono dovute, ho modi troppo bruschi». Ringraziamenti: «Anche alle opposizioni, ma in 6 anni non hanno fatto proposte concrete». Confermati gli eventi, anche il Carnevale: «Compatibilmente con la pandemia si farà»

Lascia due minuti ciascuno agli assessori per tracciare un bilancio dell'operato e i progetti futuri dell'amministrazione (ripromettendosi di ridare spazio in conferenze stampa apposite), poi riprende la parola e mette in fila a ritmo serrato una dietro l'altra cose fatte e da fare. Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro oggi nel discorso di fine anno, che ha cominciato con i ringraziamenti alle persone che si sono impegnate a mandare avanti i servizi della città, nonostante le difficoltà organizzative del Covid: pulizia, trasporti, sicurezza e scuole». Il primo pensiero del sindaco è rivolto all'assessore alla Sicurezza, Silvana Tosi, mancata l'11 novembre scorso. «Grazie per il suo impegno. Aspettiamo il nome che la Lega ci darà», conferma.

Le istituzioni

«Ringrazio il presidente della Regione Luca Zaia per la fiducia, il premir Mario Draghi per la vicinanza alla città, il ministro Renato Brunetta anche per le grandi navi (se il governo precedente ci avesse dato retta a quest'ora avremmo gli approdi temporanei a Marghera già pronti), Autorità portuale, Capitaneria e Provveditorato (vediamo se si riesce ad approvare il decreto per l'Agenzia con maggior coinvolgimento locale). Riguardo al Mose si vede un po' di luce, l'obbiettivo è quello del porto regolato per la piena operatività - continua il sindaco -. Ringrazio il ministro Enrico Giovannini (parla poco e in compenso agisce), il ministro Daniele Franco (ha scelto Venezia per il G20), il ministro Marta Cartabia (sono arrivati i fondi per la Cittadella della Giustizia), i ministri Roberto Cingolani per la Transizione verde e Luigi di Maio agli Esteri per lo sforzo per liberare Marco Zennaro (non vogliamo creare un caso internazionale ma lo vogliamo a casa) e ringrazio il ministro Dario Franceschini dei 170 milioni per l'Arsenale: il Comune con la riqualificazione non perde niente. Anzi, ci guadagna due tese in posizioni strategiche e riapre per il trasporto pubblico il canale delle Galeazze, risparmiando tempo, carburante ed emissioni». Infine Brugnaro cita il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «È stato un amico (ha sostenuto il rifinanziamento alla Legge speciale)».

Capitale della sostenibilità

Da stamattina, dice il sindaco, c'è una delibera di giunta, che andrà in Consiglio comunale, con la quale la città aderisce alla fondazione Venezia capitale mondiale della sostenibilità, formata da Governo, Regione e Comune il cui Statuto è stato approvato. «Ne fanno parte privati e confederazioni come Confindustria, Eni, Enel, Snam, Generali, Boston consulting group (che ha dato la sede delle Procuratie); enti quali le università, Ca'Foscari e Iuav, Fondazione Cini e l'Accademia». 

I numeri dell'amministrazione

«Invito a vaccinarsi per ridurre la possibilità di contrarre la malattia nella forma più acuta e con cui si evita il lockdown, anche se penso che le prime settimane di gennaio saranno dure - dice Brugnaro - Ringrazio tutti i dipendenti del Comune e delle partecipate, i volontari, la protezione civile, le forze dell'ordine, la magistratura e la procura. Quest'ultimo anno si chiude con 30 sedute di giunta, 348 delibere di giunta, 17 consigli comunali, 222 commissioni, 2159 ordinanze dirigenziali e 31 sindacali, 2794 determine dirigenziali. Hanno funzionato le cabine di regia con i dirigenti del Comune, la Città metropolitana e le partecipate: ne abbiamo fatte 84 per 99 ore; 1215 le ore di attività di giunta in streaming. Questa la dimensione del lavoro fatto nella cosa pubblica. Oltre 400 videoconferenze con le 6 municipalità. Ringrazio anche le opposizioni. Con qualcuno c'è apertura, con altri è impossibile il dialogo - dice Brugnaro - In 6 anni non sono mai arrivate proposte concrete». Il sindaco poi porge le scuse ai collaboratori. «Sono dovute, per i miei modi troppo bruschi e gli atteggiamenti duri. Mi scuso con assessori e dirigenti, ma mi assumo la responsabilità dell'operato e controllo tutto. Ho preso degli impegni con i cittadini e nonostante le difficoltà intendo tenere fede alle promesse: saranno loro a giudicare l'operato».

Le opere e gli eventi

Tre in particolare quelle le opere da cantierare: la cittadella dello Sport a Tessera, in parte con i fondi del Pnrr e per il resto, spiega il sindaco, con risorse messe a risparmio dal Comune. La stazione di Mestre, il cui piano è stato presentato e comprende su via Ulloa la questura, con Variante appena approvata, e la strada fra i 4 Cantoni e la Gazzera. E inoltre l'ex Umberto primo con il progetto, che sta per essere presentato, di mister Alì: Francesco Canella. La cittadella nel quadrante di Tessera è un investimento di 250 milioni di euro, quelli che arriveranno dal Pnrr sono 50, e comprende lo stadio, il palazzetto e la piscina olimpionica. «Non c'è un'altra Città metropolitana che non abbia degli spazi per lo sport e per gli eventi - dice Brugnaro - E ci si lamenta della mancanza di luoghi di aggregazione per i giovani». Rispetto alle polemiche dei comitati sui progetti: «Molte si sono sciolte come neve al sole. C'è qualcuno che, come nel Covid, gioca sulle paure degli altri e fa fortuna». Confermati, oltre alle opere, tutti gli eventi del 2022: la Biennale da fine aprile a novembre (nel 2021 ha registratore il record di visite), il Salone Nautico a giugno, la Mostra del cinema ad agosto e naturalmente il Carnevale a febbraio, compatibilmente con l'andamento della pandemia (comunque ci sarà). «Spero - afferma il primo cittadino - nell'accordo con la regione per rimodulare il fondo a copertura delle ore moto e dei chilometri del trasporto Actv, non pagati dal turismo. Sono sicuro che l'accordo con i lavoratori arriverà, l'obbiettivo è salvare l'azienda pubblica e mantenere i posti, nonostante le minori entrate per 150 milioni di euro in due anni. Ognuno dovrà fare la sua parte, anche la Regione, almeno sui ferry e motonavi».

Gli assessorati

Con spazio per ora limitato, ma non è mancata la consueta panoramica degli obbiettivi dei componenti della giunta, assessori, delegati e presidente del Consiglio Ermelinda Damiano, la prima a prendere la parola per ricordare come le attività non si siano mai fermate. Il Vicesindaco Andrea Tomaello ha ringraziato protezione civile e volontari per le 53 mila ore svolte quest'anno anche a supporto delle campagne vaccinali. Soddisfazione per il sostegno allo Sport, alle associazioni, e per il bando in arrivo per la gestione della piscina di Marghera. L'assessore alle Partecipate Michele Zuin ha parlato del sostegno alle categorie economiche e alle associazioni, durante la pandemia, garantito mantenendo in pari i conti. Simone Venturini, assessore alla Coesione sociale, ha accennato all'aiuto dato alle 10 mila famiglie con oltre 7 milioni di euro complessivi e 200 case pubbliche assegnate nel 2021. I lavori nelle scuole, per la sicurezza e il rinnovo dei certificati antincendio e antisismici, sono continuati, ha detto l'assessore Francesca Zaccariotto, così come gli interventi alla viabilità, alle ciclopedonali, e la mobilità, garantita dal trasporto pubblico locale, ha sottolineato l'assessore Renato Boraso. Ammontano a 22 milioni i contributi per gli interventi alle Attività produttive, commenta l'assessore al Commercio, Sebastiano Costalonga: «idee e progetti non mancano», mentre quello al Personale e alle Politiche educative, Laura Besio, cita i concorsi pubblici svolti per le assunzioni a Venezia, «città con una grande attrattività», e i risultati della riorganizzazione dell'asilo Millecolori che accoglie 60 bambini. Sono stati 220 gli spazi assegnati alle associazioni quest'anno e 1.500 gli eventi realizzati in 8 mesi, ha concluso l'assessore al Patrimonio e Promozione del territorio, Paola Mar.

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