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Brugnaro annuncia il blind trust: "Non saprò nulla delle mie aziende, idea dei Cinque Stelle"

Il primo cittadino martedì ha dichiarato di essersi spogliato della guida delle sue imprese. Ci sarà un amministratore di fiducia: "Non ci sono conflitti d'interesse e mai ci saranno"

"Devo ringraziare Felice Casson e i Cinque Stelle, hanno avuto un'ottima idea". Il sindaco Luigi Brugnaro, imprenditore che ha guidato fino all'arrivo a Ca' Farsetti il gruppo Umana spa, martedì mattina ha annunciato la costituzione di un blind trust, una sorta di "vicolo cieco" con cui spogliarsi della guida delle imprese finché avrà cariche pubbliche: "E' il primo caso in Italia - ha sottolineato - ma lo manterrò anche quando tornerò a essere un semplice cittadino. Per me non è costato nulla, perché conflitti d'interesse non ce n'erano prima e non ce ne saranno".

Come funziona

In pratica Brugnaro ha raccolto tutte le sue azioni di maggioranza all'interno delle oltre 20 aziende che possiede, le ha inglobate nella L.B. holding spa, e lunedì le ha "scaricate" tutte sul tavolo del notaio, che ha formalizzato il passaggio di gestione al trust, composto da 3 amministratori di fiducia e da un trustee (un professionista di riferimento, l'avvocato Ivan Sacks) che avrà in mano le sorti del gruppo: "Ci siamo affidati a uno studio newyorkese specializzato, gestiscono anche le risorse di Bloomberg, ma è già da un anno che non ho il controllo di nulla e le aziende vanno meglio - ha affermato il sindaco - perché se lasci con fiducia il management lavora meglio. In questo modo ho ristrutturato il gruppo e i miei famigliari potranno godere solo degli utili delle imprese. Il blind trust serve anche a questo, a garantire unità".

Parte fiscale trasparente

A questo punto il sindaco non potrà conoscere i bilanci e non potrà effettuare scelte strategiche: "La parte fiscale invece ho chiesto che sia trasparente - ha concluso - pagherò le tasse sugli utili, che non dovranno mai essere più del 15% o 20% di quanto prodotto dalle aziende. Il resto sarà reinvestito". Dopodiché il titolare di Ca' Farsetti ha confermato l'intenzione di candidarsi a sindaco per un secondo mandato, allontanando quindi la decisione se rimettersi in sella come imprenditore o tornare a essere un semplice cittadino.

Cosa finisce nel trust?

Oltre a Umana, i beni trasferiti al trust comprendono la Reyer Venezia, maschile e femminile, e altri investimenti veneziani di proprietà del sindaco Brugnaro definiti in una nota "significativi da un punto di vista culturale", come l'Abate Zanetti o la Misericordia. "Prima dell’istituzione del trust - continua il comunicato - è stata completata, grazie anche all’assistenza dell’ufficio di Withers a Milano, una ristrutturazione a livello societario delle varie attività economiche del sindaco Luigi Brugnaro al fine di rafforzarne e ottimizzarne il sistema di controllo e di gestione". La decisione è stata presa in laguna, ma la chiusura del cerchio la si è raggiunta oltreoceano: "Eserciterò in maniera imparziale - ha commentato Ivan Sacks, che ha 25 anni di esperienza come avvocato specializzato in trust a New York - il mio ruolo come trustee nell'amministrazione del trust in accordo con lo spirito di questo istituto e per lavorare con il team manageriale del gruppo Umana, con il consiglio di amministrazione della Holding del gruppo, con i membri del comitato dei Guardiani, per garantire che le varie realtà del gruppo Umana continuino ad essere ben gestite attraverso il trust".

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