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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Brugnaro "corteggia" la Moretti: "Serve lavorare tutti insieme"

Il sindaco preoccupato per la situazione di bilancio: "Due mesi che non dormo, salta fuori sempre un buco". E la fine dell'anno si avvicina

"Sono due mesi che non dormo di notte con questi buchi che spuntano dappertutto". Il sindaco Luigi Brugnaro, martedì mattina a piazzale Roma per il viaggio d'inaugurazione del tram verso Venezia, non nasconde la preoccupazione per la situazione in cui versa il bilancio di Ca' Farsetti, anche perché la fine dell'anno si avvicina, ma la montagna da scalare è ancora elevata. Forse troppo elevata. Per questo motivo nei giorni scorsi il primo cittadino ha annunciato di "pretendere" da Roma almeno parte di quel miliardo di euro e rotti che secondo i tecnici comunali mancherebbero alla città in fatto di mancati trasferimenti della Legge Speciale.

Come se ne esce? Il primo cittadino ha sempre dichiarato di non voler essere considerato il "mago con la bacchetta magica". E' convinto serva un lavoro di gruppo, sia in territorio lagunare che più in là. In Parlamento: "Dobbiamo ragionare come se il Comune e le partecipate fossero un grande gruppo industriale - ha dichiarato Brugnaro, alle prese anche con 27 milioni di euro mancanti in fatto di oneri di urbanizzazione che mancherebbero all'appello rispetto ai 30 previsti dal commissario Vittorio Zappalorto - Di conseguenza non possiamo concepire iniziative strampalate senza progettare a puntino tutto. Più ci sono varianti in opera, più vuol dire che si è lavorato male prima. Facciamo solo le cose che si possono fare perché oggi - ha sottolineato - non ci sono i soldi".

Sono parole rivolte anche ai sindacati, che hanno chiesto un incontro urgente con il primo cittadino per riottenere le indennità dello stipendio tagliate durante l'ultima amministrazione commissariale. "Oggi ho incontrato una signora con trent'anni di anzianità che prende 950 euro al mese. Mi vergogno a nome della città. Il fondo di produttività va rimpinguato, e questo a prescindere dai sindacati". Brugnaro però guarda anche a quella lobby veneziana trasversale in Parlamento che si sta lavorando per far nascere, portando a casa provvedimenti utili alla città. In questo senso ha accolto (e come potrebbe essere altrimenti) con favore le parole dell'ex candidata alla Regione del Pd Alessandra Moretti e del segretario provinciale del Partito Democratico Marco Stradiotto, che si sono detti apertamente favorevoli alla soluzione del "Vittorio Emanuele" sul fronte Grandi Navi. Soluzione caldeggiata proprio da Brugnaro, che non ha caso ha dichiarato come "solo se si rema tutti nella stessa direzione potremo farcela. Questo - ha concluso - non è il momento di fantasticare, ma di essere umili". 
 

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