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Brugnaro cerca la "lobby" lagunare, incontro coi parlamentari veneziani

Il tavolo bipartisan si è tenuto giovedì, si è parlato soprattutto della Legge speciale: "Collaborazione tra il Comune e chi ha responsabilità in Parlamento"

L'intento è ambizioso, eppure Luigi Brugnaro, che si è sempre detto "estraneo alle logiche di partito", ci vuole provare: mettere insieme tutti i parlamentari veneziani, al di là dell'appartenenza politica, con lo scopo di lavorare insieme "per il bene di Venezia". Ovvero, con l'intento di creare una degna rappresentanza degli interessi lagunari a Roma. Così il sindaco ha promosso giovedì un incontro con i parlamentari veneziani, occasione per approfondire un confronto sulle tematiche più importanti per la città: Legge speciale, finanziamenti nazionali ed europei, rilancio e sviluppo di Porto Marghera, programmazione e gestione del turismo, questione delle navi in laguna, città metropolitana.

Accompagnato dall'assessore al Bilancio e società partecipate Michele Zuin, ha consegnato ai presenti una relazione che da un lato fotografa la situazione sui mancati finanziamenti previsti dalla Legge speciale, mentre dall'altro mostra il fabbisogno finanziario nel triennio 2015-2017, per la prosecuzione degli interventi di manutenzione e slvaguardia della città e della sua laguna, quantificati in circa 500 milioni di euro aggiuntivi ai 1.250 milioni non ricevuti negli ultimi 10 anni. Insomma, c'è ancora bisogno di parecchi soldi.

"Venezia è un patrimonio inestimabile dei suoi cittadini e dell'umanità intera, per questo c'è bisogno dell'impegno di tutti, in maniera trasversale e fuori dalle vecchie logiche di appartenenza partitica che non hanno più senso - ha spiegato Brugnaro - Con questo approccio bipartisan abbiamo voluto promuovere un ragionamento molto pragmatico con le persone che hanno a cuore il bene della città, affinché ci sia il massimo dialogo e la migliore collaborazione tra l'smministrazione comunale e chi ha responsabilità in Parlamento. Per questo desidero pubblicamente ringraziare a nome della città i deputati e i senatori intervenuti per la disponibilità a partecipare, per il clima collaborativo che c'è stato e per i contributi che hanno portato nel corso della discussione".

All'incontro a porte chiuse con il primo cittadino, protrattosi per oltre tre ore, hanno partecipato esponendo il proprio punto di vista: i sottosegretari Pierpaolo Baretta ed Enrico Zanetti; gli onorevoli Renato Brunetta, Andrea Causin, Delia Murer, Emanuele Prataviera, Federico D'Incà, Davide Zoggia, Andrea Martella, Marco Da Villa e Sara Moretto; il senatore Mario Dalla Tor. I presenti si sono lasciati con l'impegno di rinnovare l'incontro periodicamente.

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