Brugnaro attacca Martella: «Lo stimo, ma ha scippato Venezia e la Regione»
Il primo cittadino di Venezia, nel corso della conferenza stampa di fine anno, è tornato sull'istituzione ad agosto dell'agenzia per la salvaguardia della città e della sua laguna
Non si è risparmiato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nel corso della conferenza stampa di fine anno in streaming aperta a consiglieri, assessori (vecchi e nuovi) e giornalisti. Ne ha avute in particolar modo per il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Andrea Martella e l'istituzione dell'agenzia per la salvaguardia della città e della sua laguna. «Il vero manovratore di questa vicenda si chiama Andrea Martella, - ha detto il sindaco - una persona che è stata eletta qua a Venezia. È uno scippo».
Il primo cittadino ha ribadito che l'agenzia coinvolge troppo poco Comune e Regione ed è stata istituita a Ferragosto, in periodo di pandemia, con un provvedimento di emergenza sanitaria durante il periodo elettorale. «È una mancanza di coerenza evidente, - ha sottolineato Brugnaro - Martella è una persona che rispetto e che so essere intelligente, quindi sono davvero deluso. Ha scippato il sindaco e la Regione, con un esempio della peggiore politica anni '50». Il sottosegretario, l'onorevole Andrea Martella, in merito ha commentato: «È un tipo di argomentazioni a cui non sono abituato a replicare».
Brugnaro ha quindi aggiunto che l'amministrazione è pienamente soddisfatta del commissario per il Mose Elisabetta Spitz, così come del provveditore Cinzia Zincone, rimarcando che il vero problema «è di natura tecnica».