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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Candidati sindaco, è bagarre sul nome della Lega per Venezia

Se ne è discusso martedì all'apertura della campagna elettorale di Zaia: il commissario del Carroccio ha smentito la scelta di Gian Angelo Bellati

Qualcuno lo dava per assodato, evidentemente non è così: nei giorni scorsi il segretario della Lega veneziana, Alberto Semenzato, aveva indicato chiaramente in Gian Angelo Bellati - segretario di Unioncamere - l'uomo del Carroccio nella corsa a Ca' Farsetti. Tutto nero su bianco, come a dire che la partita del candidato sindaco era già chiusa. Ora, come riporta il Gazzettino, si scopre che non è affatto così. Non per tutti.

A mettere i bastoni tra le ruote di Semenzato e Bellati è Gianpaolo Dozzo, commissario per la Liga veneta scelto dal segretario Matteo Salvini: è intervenuto martedì durante la presentazione della campagna elettorale di Luca Zaia, spiegando che no, la decisione non è ancora presa. D'altra parte lo aveva anticipato anche la ex presidente della Provincia, Francesca Zaccariotto, quando aveva riportato di avere informazioni diverse in merito al candidato del Carroccio. Ora da Dozzo arriva la doccia fredda: Bellati si è proposto da solo, spiega, non ha neppure la tessera di leghista e non è un militante. Su di lui, come su altri nomi in lizza, si vedrà.

E sono parecchi, come annuncia proprio Dozzo. Che però aggiunge di non conoscere ancora i loro programmi, e che se ne parlerà nel corso di una riunione apposita. Pare infatti che al momento non sia escluso neanche il nome della Zaccariotto, già candidata con la sua lista civica "Venezia domani": lei stessa, nel presentare la sua candidatura, aveva detto: "I partiti se vogliono si aggreghino, noi andiamo avanti lo stesso". Partita riaperta, dunque, in attesa di conoscere le posizioni di Semenzato e Bellati.

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