Concessioni spiagge, Finozzi duro: "Roma non faccia di testa propria"
L'assessore regionale al Turismo replica alle anticipazioni della stampa nazionale: "Il governo dei professori in questo modo affosserebbe un intero settore economico"
“Roma stia ferma, non faccia di testa propria e si legga la nostra proposta di legge prima di qualunque decisione circa le gare per le concessioni demaniali a uso turistico. Una norma inintelligente rischia solo di penalizzare gli investimenti e premiare i furbi”. Non nasconde le sue preoccupazioni Marino Finozzi, assessore al Turismo del Veneto.
Un quotidiano nazionale ha preannunciato, nell’ambito delle cosiddette liberalizzazioni, l’intenzione del governo Monti di prevedere concessioni in materia di durata massima quadriennale, da assegnare con gare nelle quali la sola opportunità per il concessionario uscente sarà un diritto di prelazione con l’adeguamento della propria offerta.