Da Ca' Loredan opposizione e parte della maggioranza seguono il Consiglio "in presenza"
Protesta dei consiglieri veneziani per il persistere del collegamento online ai lavori delle sedute: «L'emergenza Covid non c'è più»
Le sedute del parlamentino locale sono inaccessibili. C'è il nastro rosso a delimitare l'accesso nell'aula del Consiglio comunale a Ca' Farsetti. È così da quando è iniziata l'emergenza Covid, nel 2020, e i lavori da quel momento si sono svolti solo online, da remoto. «È finito lo stato di emergenza, la situazione è ridicola - commenta la consigliera del Partito Democratico, Monica Sambo - e oggi più consiglieri di maggioranza e opposizione si sono voluti ritrovare nella sala di Ca' Farsetti». Era infatti giorno di convocazione del Consiglio, oggi 6 ottobre, e alcuni fra i consiglieri hanno voluto mandare un segnale chiaro riguardo alla partecipazione in presenza al Consiglio. Hanno deciso di raggiungere comunque la sede, anche se poi si sono dovuti collegare, come ancora dispone il Comune, da remoto.
«Incredibile non prevedere la possibilità di un confronto e la partecipazione dei cittadini - continua Sambo - Gli altri Consigli comunali delle principali città italiane, si riuniscono già da mesi in presenza: Bari, Messina, Torino, Milano, Firenze e Bologna. Il lavoro in presenza è una realtà da tempo per tutti, ma non per i consiglieri comunali di Venezia».
In sala, con il materiale per il collegamento online al seguito, ci sono consiglieri comunali del Pd, di "Tutta la città insieme!", dei 5Stelle, di Terra&Acqua, e anche quelli dei partitti di maggioranza: Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. «Basta mettere a tacere voci dissenzienti con un clic - commenta Giovanni Andrea Martini (Tutta la città insieme!) - Dopo mesi di richieste di tornare in presenza, dopo scontri accesi in capigruppo, in Consiglio e in commissione, dopo essermi collegato da solo, provocatoriamente, tre mesi fa dalla sala del Consiglio, e dopo che anche altri colleghi della minoranza hanno fatto questa scelta, oggi, finalmente, tornano a sedersi sugli scranni anche alcuni colleghi della maggioranza. L'isolamento del gruppo Fucsia è palese».
«Stanchi della modalità "playstation", siamo 12 consiglieri comunali che stanno partecipando ai lavori in sala consiliare, a Ca' Loredan. La partecipazione in presenza di oggi è assolutamente trasversale e spontanea. Sette i gruppi consiliari, compresi quelli della Lega, di Fratelli d'Italia e di Forza Italia, oltre che nostra e di altri gruppi di opposizione», commenta Marco Gasparinetti (Terra&Acqua).