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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Campo San Geremia

Forza Nuova a Venezia, il comizio potrebbe essere spostato per motivi di ordine pubblico

Prefettura e Questura al lavoro per trovare un luogo idoneo. Si moltiplicano intanto le richieste di non fornire l'ok alla manifestazione. Sulla stessa linea centri sociali e LeU

Spostato da Chioggia a Venezia per motivi di ordine pubblico, vista la concomitanza con l'evento di Veneto Accoglie, continua a far discutere il corteo di Forza Nuova previsto per sabato nella città lagunare. Sulla questione è intervenuto anche il prefetto Carlo Boffi, mercoledì, a margine del convegno Anci al Vega di Marghera: "Siamo in un paese democratico e in periodo elettorale tutti hanno diritto di esprimere la propria opinione - ha commentato - contemporaneamente ci possono essere restrizioni derivanti da esigenze di ordine pubblico. Stiamo lavorando per trovare le modalità di luogo e di tempo consone a garantire un ordinato svolgimento del comizio".

Sabato corteo di Forza Nuova. "A Carnevale?"

'No al corteo'

Il fronte del "no al corteo" si sta allargando di ora in ora. A chiedere di "impedire" la manifestazione è intervenuto il movimento Liberi e Uguali: "Al di là dell’opportunità di consentire una manifestazione di questo tipo, in concomitanza con le iniziative del Carnevale, ci chiediamo come sia possibile che un’organizzazione politica che si ispira deliberatamente a principi fascisti, possa esibirsi, in un periodo così densamente animato dal ricordo di quanto fu devastante quell’ideologia totalitaria", scrivono il deputato Michele Mognato, e il candidato Giulio Marcon LeU.

"Venezia, e tutte le forze democratiche la che la popolano, rigettano con sdegno l’azione di gruppi fascisti e violenti che approfittano delle libertà democratiche per predicare il disprezzo e l’odio per queste stesse libertà - e rivolgendosi alle istituzioni  - che sono chiamate a presidiarie i principi democratici e costituzionali - Liberi e Uguali chiede - che si adoperino per evitare che questa deliberata provocazione da parte di Forza Nuova possa essere messa in atto". 

Post su Facebook contrapposti

"Saremo in tanti a Venezia sabato a manifestare ancora una volta - ha scritto Forza Nuova Veneto sulla propria pagina Facebook - contro le demenziali e caotiche politiche immigratorie dell'accoglienza mirate alla graduale sostituzione etnica degli Italiani, e che si stanno rivelando un vero business per associazioni e onlus che sappiamo tutti da che parte stanno". Un post che aveva scatenato, nelle ore scorse, molte reazioni e perplessità data la giornata da bollino rosso per via dell'inizio degli eventi del Carnevale.

Le possibili restrizioni

È possibile che la questura, per motivi di ordine pubblico e sicurezza, possa chiedere agli organizzatori alcune modifiche sia di luogo che di orario, per non andare a complicare una situazione, quella che vede protagonista l'ondata massiccia di turisti che si riverseranno in laguna, già molto delicata. E potenzialmente critica, anche in virtù dei precedenti.

Presenti i vertici di Forza Nuova

Nel corso della manifestazione è stata annunciata la presenza del segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, e il responsabile per il Nord Italia, Luca Castellini. "Con l'occasione - hanno aggiunto - verranno presentati anche il programma politico della lista 'Italia agli Italiani', di Forza Nuova e Fiamma Tricolore, e i candidati per il Veneto alle prossime elezioni del 4 marzo".

Appello antifascista dei centri sociali

"Crediamo sia intollerabile per una città democratica e libera e che sia necessaria una ferma opposizione da parte della società civile e delle istituzioni preposte, se non vogliono essere complici del dilagare del clima di odio e razzismo - si legge nell'appello firmato da Centro sociale Rivolta e Laboratorio occupato Morion - È per noi intollerabile pensare che nel 2018, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, indetta per ricordare i crimini commessi dal nazifascismo, a questi esseruncoli pavidi e violenti venga riconosciuto il diritto a palesarsi e prendere parola nelle nostre città. In un periodo come questo dare spazio, aria, voce a Forza Nuova è pericoloso e inaccettabile. Sono di pochi giorni fa le notizie di cronaca nera che vedono protagonisti simpatizzanti di Forza Nuova, una rapina a Mestre e un femminicidio con ferimento di 5 persone a Caserta, che portano una nuova conferma, come se ce ne fosse ancora bisogno, della natura di questi fascisti. Ma non solo: a Favaro vengono strappate le foto della Shoah appese in occasione della Giornata della Memoria, più volte le sedi e i mezzi di chi lavora per l’inclusione sociale sono stati presi di mira e ricoperti di svastiche e scritte inneggianti al fascismo. Non sono episodi casuali ma il risultato di un clima creato ad hoc da chi specula sulla pelle dei più deboli ed è servo dei potenti. Ci rivolgiamo alle tante realtà antifasciste e democratiche di Venezia affinché firmino questo appello e si uniscano per costruire una barriera di civiltà e libertà di fronte alla intollerabile presenza di Forza Nuova: Venezia, Mestre e Marghera sono da sempre antifasciste, aperte, accoglienti e libere, anticorpi indispensabili per un territorio libero e degno".
 


 

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