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Museo ebraico, ciclabile e parrocchia Dese: le varianti urbanistiche approvate in Consiglio

Unanime l'assemblea sulla riqualificazione delle 9 unità in campo del Ghetto comprese le tre sinagoghe: sarà tutto collegato con l'aggiunta di servizi come da progetto della comunità ebraica

Il Consiglio comunale di oggi, con 37 voti a favore, ha approvato la variante al piano degli interventi per la riqualificazione e l’ampliamento del Museo Ebraico in campo del Ghetto a Venezia. È stata depositata in visone al pubblico per 30 giorni consecutivi, dal 7 agosto al 6 settembre scorso e non sono pervenute osservazioni. È un progetto che riguarda la città antica, per l'intervento alle 9 unità edilizie del Museo comprese le tre sinagoghe, anche per dare loro continuità oltre a realizzare alcuni servizi. La variante era stata adottata il 2 luglio scorso. La presentazione di un emendamento per dare la corretta intestazione a un allegato del piano unitario, presentato dalla comunità ebraica, ha dato il via libera agli interventi. 

La ciclabile

L'assemblea ha inoltre approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della pista ciclabile da Favaro a Tessera, dando il via libera all'adozione della variante urbanistica che consentirà di avviare l'esproprio di aree private su cui dovrà sorgere la pista, il cui costo è di 1.800.000 euro, finanziato dal “Patto per lo Sviluppo della Città di Venezia”, sottoscritto nel 2016 col governo. Resta ora un ultimo passaggio importante per poter dare il via all'intervento: l'approvazione, da parte dello stesso Consiglio comunale, del progetto definitivo ed esecutivo.

L'intervento prevede la realizzazione di un percorso che collegherà la pista ciclabile di via Vallenari, a Favaro, a quella esistente a Tessera, lungo la via Triestina, davanti alla scuola: in totale 2,2 nuovi chilometri di percorso, bidirezionale e su un sedime completamente autonomo e sempre separato da quello riservato alle auto. All’interno del progetto è prevista la messa a norma delle tre piazzole di salita e discesa degli utenti del trasporto pubblico, nonché l'installazione di due nuove stazioni di bike sharing.

Attrezzature e unità residenziale

Il Consiglio comunale infine ha approvato all'unanimità, oltre al museo ebraico, l’individuazione di una zona “Attrezzature di interesse comune” da destinare alle attività della Parrocchia Natività di Maria di Dese. L’assemblea di Ca’ Farsetti ha dato mandato alla direzione sviluppo del territorio di attuare tutte le procedure per la prosecuzione del provvedimento. Anche il terzo provvedimento in materia di urbanistica, riguardante la realizzazione di un’unità residenziale in fondamenta Sebastiano Santi a Murano, è stato approvato dal Consiglio (sotto: rendering unità residenziale Murano).

Unità residenziale a Murano-2

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