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Ballottaggi, il "day after" di Zaia: "Non denigro i grillini, la Lega faccia pulizia"

Il presidente del Veneto commenta i risultati deludenti dell'urna per il Carroccio: "Paghiamo il conto delle polemiche degli ultimi due mesi. I grillini? Sono giovani, è un grande vantaggio"

"I risultati vanno rispettati, perché sono espressione della volontà del popolo ed è sempre il popolo a vincere". Queste le prime dichiarazioni del presidente del Veneto Luca Zaia nel "day after" dei turni di ballottaggio, in cui la Lega Nord ha subito un forte calo di voti. "Certo l'indicazione che emerge da queste elezioni è chiara: se le istituzioni deputate a fare le riforme non sono in grado di fare una vera rivoluzione, la rivoluzione la fa il popolo - spiega il governatore riferendosi ai risultati ottenuti dai grillini - Non bisogna perdere tempo - afferma - a denigrarli, anche perché con le battute non si fa strada e i cittadini sono molto più avanti di noi".

Ora per Alvise Maniero, 26enne nuovo primo cittadino di Mira, la prova da amministratore, e Zaia è consapevole di cosa ciò può voler dire: "Il Movimento Cinque stelle - ha spiegato - sarà chiamato adesso a governare e si misurerà sulle partite di governo. L'inesperienza relativa? Lo chiedete a uno che, quando fu eletto la prima volta chiese l'indirizzo del posto dove andare. Ci saranno bravi amministratori e fiaschi: sarà il Movimento stesso a decidere quanti fiaschi tenersi. Che siano giovani - ha dichiarato il governatore - è un grande vantaggio. Basta solo che, una volta insediati, non diventino anche loro dei burocrati".

 

Per il governatore del Veneto, alla luce degli esiti dei ballottaggi per il Carroccio, questa tornata elettorale "non è stata assolutamente felice per il mio partito e paghiamo il conto delle polemiche degli ultimi due mesi: era irreale pensare che non accadesse questo a una Lega sotto tiro". Zaia ha detto che il Carroccio deve "spargersi la cenere sul capo e recitare il mea culpa. Ci sono delle situazioni che siamo chiamati a chiarire. Non credo al complotto e mi auguro che la magistratura, che sta facendo il suo dovere, faccia veloce: se emergono profili penali, chi ha sbagliato pagherà. I margini di recupero ci sono: l'importante - ha aggiunto - è non lasciare la faccenda in mano alla politica. Il consenso si recupera solo mettendosi pancia a terra e lavorando, risolvendo problemi e dimostrando che siamo ancora i difensori del nord". (Ansa)

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