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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Castello / Campo Santa Maria Formosa

Amministrative 2020, due punte per Cacciari e Martini

Un candidato moderato per il centrosinistra e i civici tutti assieme. «Sommare è suicida e fratricida». Leader No Nav: «Bugliesi imperdonabile su Ca' Bembo»

«La preoccupazione per la situazione politica c'è. Ora vedremo in queste ore cosa succede». È tornato in campo il comitato No Grandi Navi nei giorni scorsi per chiamare a raccolta tutti i No Nav «che in questo momento si trovano sparsi almeno su tre liste civiche diverse», dice il leader Tommaso Cacciari. Proprio ieri, domenica 9 febbraio inaugurata la nuova sede in campo Santa Maria Formosa. «Questo era, guarda caso, un negozio di forniture per alberghi», dice con soddisfazione Cacciari. «Certo non possiamo far finta che le elezioni non siano alle porte. Siamo fuori dalla politica ma di sicuro la città ci interessa. Brugnaro si rafforza, stringe alleanze, inaugura strutture ogni giorno. A sinistra e i civici vanno in ordine sparso e il Pd ha scelto un candidato liberista, il rettore Michele Bugliesi, che ha denunciato il collettivo studentesco Lisc che voleva bloccare la vendita di Ca' Bembo, impedendo l'apertura di un altro albergo. Non è stato in grado di interloquire con gli studenti, di instaurare una dialettica. Ci vuole un altro schema. Uno schema a due punte».

Un modello sull'esempio di quello padovano, spiega il leader No Nav. Lo stesso proposto dal presidente di Municipalità Venezia Murano Burano, Giovanni Andrea Martini, uscito dal Pd e candidato per la sua lista: Tutta la città insieme. «Due punte, quella politica e quella civica. Sommarle assieme oggi sarebbe suicida e fratricida. Amalgamarle vuol dire far perdere tutte le specificità che rendono interessanti e positivi gli aspetti programmatici. Il mondo politico esprima la sua candidatura, Gianfranco Bettin e Monica Sambo sono, ad esempio, due nomi molto interessanti. Lo spazio civico abbia una sua strada. Le primarie sono oggi tecnicamente impraticabili e costituirebbero un regalo di altri 45 giorni a Brugnaro», scrive Martini.

«Al nostro appello lanciato per l'unità delle civiche ha aderito anche lo storico dell'arte Tomaso Montanari. Un Pd che candida un uomo di destra (Bugliesi) pensando di togliere voti a destra, quando la destra ha già Brugnaro, è un fake - dice Cacciari - Occorre smettere di ragionare in termini di egoismi e personalismi e mettere tutti assieme. La Sambo con noi si è comportata molto bene - dice - ma quando da Roma il gruppo dirigente del Pd l'ha richiamata all'ordine, sulle grandi navi non è più intervenuta. Per noi dovrebbe scegliere di essere una candidata civica, porsi in ascolto delle istanze della cittadinanza, non rispondere all'apparato di partito».

Il centrosinistra dovrebbe quindi presentre un candidato moderato, che tenga insieme un fronte ampio, più una civica: la seconda punta. «E in questa dialettica si può fare una amministrazione della città alternativa al Disneyland di Brugnaro e che lo metterebbe in difficoltà con la giusta sensibilità, il dialogo, la dialettica». Una civica sola è utile a non frammentare e disperdere le forze, spiega il No Nav, pensando a Un'altra città possibile, a Martini, al Nostro impegno per la città e alle civiche che non possono pensare di affermarsi pensando a se stesse e alle loro esigenze, ma devono dare il loro contributo. «Abbiamo scritto questo appello affinché ci sia un'opzione civica unica, radicale, che instauri una dialettica con la politica. Credo che nel gioco democratico delle amministrazioni l'idea di stare tutti assieme concorra a creare un fronte comune contro il sindaco uscente. E fra le donne, magari non pescate immediatamente dal parterre politico - conclude Cacciari - vedo molte possibili candidate. Questo modello potrebbe funzionare contro Brugnaro», e «farebbe scoppiare i suoi palloncini», scrive Martini.

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