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Sabato, 20 Aprile 2024
Comunali 2020

Lista della Lega, Tomaello punta agli 8-10 candidati in Consiglio comunale

Fontana: «Chi ama Venezia non può odiarci, in laguna ci sono le nostre radici». Attacco alle multinazionali: «Distruggono lavoro, famiglie e negozi di vicinato. Saremo primi nel capoluogo veneto»

Sanno di avere un peso diverso rispetto al passato e puntano ad avere almeno: «otto-dieci candidati in Consiglio comunale, oltre a essere la lista con più voti a Venezia». Sabato mattina la Lega ha presentato i 36 candidati consiglieri. Con il segretario provinciale Andrea Tomaello, già considerato vicesindaco di Brugnaro in caso di vittoria della coalizione fra primo cittadino uscente, Lega e Fratelli D'Italia, l'onorevole Lorenzo Fontana, segretario regionale del partito, il deputato Alex Bazzaro, l'onorevole Ketty Fogliani e i consiglieri uscenti Silvana Tosi e Giovanni Giusto, tra gli altri. «Dalla Lega di Mariconda (che si candidò contro Massimo Cacciari negli anni '90 e ora è nella lista Idea Comune che sostiene Baretta) siamo sempre stati forza minoritaria. Ora nel capoluogo la Lega sarà primo partito», dice Bazzaro. «È la gente che ora viene da noi, nei nostri gazebo - dice Giusto - I sestieri rossi stanno diventando verdi, ci stiamo riscattando. Siamo stati in 2 in Consiglio, ma abbiamo fatto la nostra parte. La sinistra è dottrinata, segue istruzioni, mentre la gente che vota spontaneamente Lega ci porterà ad essere primo partito in città. Siamo squadra, il simbolo primeggia, non devono esserci lotte tra di noi e chi tocca uno, tocca tutti».

Lega in coalizione

«Mi dispiace per chi dice: "la città non si può lasciare in mano a Salvini" perché noi non ci siamo candidati contro qualcuno, a differenza di altri - dice Tomaello - Il nostro obbiettivo è portare le idee della Lega in Comune. I cittadini sanno scegliere tra giovani amministratori preparati e chi ha investito 4 milioni per un campo nomadi o 2 per un'ovovia inutilizzata su Calatrava, lasciando un buco nel bilancio dell'amministrazione e scontando condanne ai domiciliari: tanto per ricordare chi erano - afferma -. Ci candidiamo per tutelare tradizioni, identità, lavoro, imprese artigiane, commercio di vicinato e la sicurezza (ambito in cui Tomaello afferma di volere che la Lega conti). La partita - conclude - è in mano a  noi». Intesa confermata con Brugnaro: «sa scegliere le persone giuste al posto giusto - dice Tomaello, che fa cenno a qualche lieve screzio col primo cittadino uscente in ambito organizzativo - poca cosa rispetto ad altri Comuni - afferma -. Perché noi non da soli a Venezia? Restare in coalizione - spiega il segretario provinciale del partito - è il punto di equilibrio per non disperdere voti». Non c'è certezza, fa capire, che i voti non dati a Brugnaro diventino voti della Lega e viceversa. Lo schema rispecchia inoltre la formazione della coalizione avversaria di centrosinistra.

I candidati

Capolista Alex Bazzaro, si ricandidano Giovanni Giusto capogruppo Lega a Venezia e Silvana Tosi consigliera. Gli altri: Riccardo Brunello commercialista, Michele De Vivo anche lui commercialista, Nicola Gervasutti capogruppo Lega della municipalità di Lido Pellestrina, Matteo Pistorello consigliere di municipalità uscente sempre al Lido Pellestrina, Leonardo Righetto del comparto navale, Giorgio Lussato consigliere uscente di municipalità a Marghera, Paolo Tragliapietra capogruppo Lega in municipalità di Venezia, Jasmine Angeli e Diletta Bettin studentesse, Valdo Bettinelli ex ispettore della polizia di Stato in pensione, Mauro Bon artigiano del vetro, Paola Cascin infermiera, Flavia Castagna socia delle assicurazioni, Sebastiano Costalunga segretario generale Ugl del Veneto, Manuele De Lazzari operaio, Guendalina Del Frate praticante avvocato, Paola Durastante dirigente, Lucia Greati impiegata, Loredana Grillo addetta di scalo all'aeroporto di Venezia, Mario Vagliarone maestro di scacchi, Amedea Linassi medico in pensione, Valentina Manfreda libera professionista, Gianni Padovan imprenditore, Michele Pagliarini architetto, Enrico Maria Pavan assessore allo Sport a Mogliano Veneto, Irma Preciso anestesista all'ospedale dell'Angelo, Nevio Prizzon presidente del circolo della Regione Veneto, Fabio Rigobon ingegnere, Beatrice Romano cameriera, Patricia Springolo si occupa di dottorati di ricerca a Ca' Foscari, Stefano Stocco ex addetto in pensione all'amministrazione del personale, Riccardo Ventura manager, Roberto Zamberlan libero professionista.

Identità

Chi ama Venezia non può odiarci, perché le radici della Lega sono in laguna - dice Fontana - C'è il leone nel simbolo e c'è un evangelista: sono la nostra identità: qualcuno punta ad attaccarla e distruggerla; sono simboli di appartenenza che vengono presi di mira e che difendiamo, come facciamo con la famiglia, le attività di vicinato e il lavoro su cui poggiano i nuclei. Eppure - tuona - qualcuno fa concorrenza sleale e li mette in pericolo, come le multinazionali, Amazon (pagano le tasse altrove, sviliscono l'impiego e i piccoli negozi). C'è chi vuole l'uomo unico. Il modello unico. Per noi la diversità è ricchezza come l'identità - dice Fontana - Un grande albero con i rami verso il cielo ma le radici ben piantate a terra. Faremo barriera contro le ideologie che vogliono renderci schiavi e toglierci l'identità. Evviva Venezia, evviva San Marco».

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