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Comunali 2020

Un altro candidato sindaco, Azione Venezia è con Baretta: si avvicinano le comunali

Martini sostenuto da Potere al popolo. Gasparinetti: «in meno di otto ore raccolte le firme per le candidature». In lizza Maurizio Callegari di Italia giovane solidale

Entra nel vivo la competizione elettorale: quotidiano l'annuncio della nascita di nuove liste e di nuovi candidati all'amministrazione della città di Venezia. Mercoledì il comitato Azione Venezia ha annunciato il sostegno della candidatura di Pier Paolo Baretta a sindaco. «A Venezia, il “civico”, “indipendente” Brugnaro è sostenuto da alleati che vanno dai sovranisti a forze retrograde in tema di diritti civili», scrive Azione Venezia nella presentazione che spiega di essere nata «come alternativa, con l’obiettivo di lavorare per l’unità e il rinnovamento delle forze progressiste e liberal democratiche - per questo - vuole essere il pilastro di un grande fronte repubblicano e democratico». Oltre ad Azione Venezia, supportano il sottosegretario all'Economia le liste Verde e progressista (Verdi e Articolo 1 con Gianfranco Bettin e Gianluca Trabucco), Svolta in comune (Volt e Italia in comune con Luca Bonarrigo e Massimiliano Zane), il Pd (con Emanuele Rosteghin e Giuseppe Saccà), Venezia è tua (Italia Viva, Psi, Ugo Bergamo), Idea comune per Mestre e Venezia (Gian Angelo Bellati, Giorgio Suppiej, Maurizio Baratello).

Giovanni Andrea Martini

Il presidente di Municipalità Giovanni Andrea Martini è stato il primo candidato sindaco in ordine di tempo, da lui è nata la lista Tutta la città insieme, il 15 gennaio scorso. Martedì sera, in occasione della presentazione del dossier contro l'amministrazione Brugnaro, sono entrati a far parte della formazione altri candidati: Franco Migliorin, Nicola Ussardi, Silvia Avogaro, Riccardo Stellon, Marco Rosa Salva, Enrico Tonolo, Carlo Ruzzene, Daria Zennaro, Sabrina Scarpa, Ilaria Sainato, Chiara Zecchin, Monica Coin, Raffaele Bolani, Ilaria Boniburini, Enrica Berti, Matteo Pandolfo, Pietro Mariutti e Martina Gioffi. Nel presentare i punti del documento i candidati hanno messo in luce come a loro avviso, «i principali provvedimenti della giunta abbiano in questi anni spianato la strada agli interessi dei grandi gruppi privati sulla città, traendo potere dal loro sostegno e annullando ogni forma di partecipazione democratica». Oggi, mercoledì 22 luglio, il partito Potere al popolo si è candidato alle elezioni comunali unendosi alla lista civica di Martini.

Maurizio Callegari

In ordine di tempo Maurizio Callegari, imprenditore 51enne di Favaro, è l'ultimo candidato sindaco della lista Italia Giovane solidale. Impegnato per anni nella gestione di impianti di movimentazione del farmaco in Italia e all'estero, ha deciso di entrare in politica «dopo l'acqua granda e il Covid. Ho fatto parte di un comitato da cui è nata la Rete italiana disabili attiva in tutta Italia, con una sede anche qui a Fiesso D'Artico, di cui vicepresidente è Marcello Serafin - ora candidato in lista, racconta - Con questo comitato per il terzo settore nella fase di emergenza abbiamo creato buoni alimentari da elargire sul territorio. Qui ci siamo accorti che tra le categorie meno protette c'erano le Partite Iva, rappresentate da Iginio Mascari, titolare della drogheria omonima a Rialto e coordinatore dei commercianti. Il suo comitato mi ha invitato a candidarmi in Italia Giovane solidale». Per Callegari occorre sviluppare la cantieristica con generatori di motore ad alta tensione endotermici a gas metano, che porterebbero a un indotto, e con scafi piatti contro il moto ondoso sia per le imbarcazioni da trasporto che per il trasporto pubblico locale. «Realizziamo Venezia 2 a un miglio e mezzo al largo del Lido: un'opera di infrastruttura portuale che crea una seconda laguna intervenendo sulle mareggiate di scirocco e sui picchi di marea, a rafforzamento del Mose». E per la città «ci vuole un progetto imprenditoriale tipo joint venture tra amministrazione, imprese e cittadini». Callegari ha incontra Silvia Boselli, vicepresidente regionale di Abbav associazione di iscritti che affittano le proprie abitazioni ai turisti, condividendo Visit Venezia. «L'idea di un portale unico è l'ideale per la città - dice Callegari - come consorzio di negozi, alberghi, ristoranti e servizi, inclusi i trasporti, in grado di offrire una unica risposta a chi viene a Venezia, con un risparmio di risorse e una messa ai margini di siti di prenotazioni esteri che non pagano le tasse nel nostro paese ed escludono imprese di qualità per privilegiare i prezzi bassi. Un portale per Venezia consente di selezionare a monte il buon turismo che sceglie canoni elevati di accoglienza». Tra i candidati di Italia Giovane e solidale: Marco Graziusso, della più antica famiglia di gondolieri veneziani, Iginio Mascari, coordinatore regionale del partito che si candida consigliere, Marcello Serafin, Simone Trevisan tra i giovani, Luigi di Salvo della trattoria Nono Risorto di Santa Croce, Roberto Nordio piccolo imprenditore di Rialto, Nerella Tozzato, Marina Celano produttrice di maschere, Silvia Boselli, Jacopo Scarpa antiquario, Donatella Begni imprenditrice, Raffaella Boscolo della terraferma, Andrea Locatelli, Alessandro Brocca, Graziella Marino esperta di catering e Andrea Poletto.

Marco Gasparinetti

La lista Terra e Acqua con candidato sindaco Marco Gasparinetti, sostenuta tra gli altri da Elena Almansi, Erica Bevilacqua, Alessandro Bressanello, Elisabetta Casaburi, Aline Cendon, Claudio Checchin, Laura De Gheltof-Urbani, Pierpaolo Doz, Francesco Duse (Frank), Francesco Falcieri, Pier Giorgio Freddi, Marco Gasparinetti (candidato sindaco), Giorgio Griffon, Fabrizio Levo, Milliaccio Susanna, Magda Pattarello, Mariana Prangachi, Francesca Ranieri, Chiara Regina, Petra Reski, Veronica Sarti, Andrea Carlo Sartori, Carlo Scarpa, Matteo Scordino, Michele Serafini, Ottavio Serena, Giulia Tagliapietra, Dario Vianello, Andrea Zorzi, ha raccolto tutte le candidature. «In 17 ore raggiunto ampiamente il consenso di chi non si riconosce in questa amministrazione, né nelle stantie proposte alternative», dice Marco Gasparinetti.

Marco Sitran

La Civica dell'avvocato Marco Sitran, candidato a sindaco, è stata presentata il 13 luglio scorso. Dopo aver sostenuto il referendum per la separazione di Mestre e Venezia l'autunno scorso, Sitran ha spiegato il programma della candidatura. «Sono convinto che a Mestre, Venezia e Marghera serva un cambio di rotta, soprattutto nell’ottica di una vera città metropolitana dove a contare per primi devono essere i cittadini». Fra i primi candidati: Giancarlo Coluccio, Eddy Fedato imprenditore, Sebastian Silvestri operatore del mercato ittico, Luca Sbrogiò odontotecnico, Simone Cingarlini ristoratore, Eugenia Rico scrittrice, Lionello Bagolin, Benedetta Bernabei operatrice culturale, Diego Perini autista delle ambulanze per il 118, Andrea Zinato docente universitario, Silvia Salmaso imprenditrice, Doriana Guidolin dipendente pubblica, Roberta Puccioni esecutore amministrativo, Giorgio Spanio imprenditore, Leo Messana operatore informatico, Luciana moglie di Fausto impiegata alberghiera e Gabriele Meazzo, imprenditore.

Stefano Zecchi

Il professor Stefano Zecchi si è impegnato per Venezia come candidato sindaco del Partito dei Veneti il 13 febbraio scorso. In prima linea per il Sì al referendum del primo dicembre scorso, sulla separazione Venezia Mestre, il professore ha detto di ritenere sacro quello che i cittadini hanno stabilito, e pronto a creare un gruppo forte e coeso di persone ciascuna con le proprie competenze per «sprovincializzare la città». 

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