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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni Mira 2012 Mira

Bossi a Mira condanna Belsito e il Governo, "l'Euroregione ci salverà"

In un pranzo elettorale, sostenuto da circa 200 militanti della Lega, il senatur ha distribuito colpe ed espresso il proprio rammarico: "rimpiango di aver portato i miei figli in politica"

Nel corso di un incontro elettorale tenutosi oggi a Mira in vista delle prossime amministrative del 6 e 7 maggio, Umberto Bossi ha affermato di non escludere l'effetto “inchieste” sull’esito del voto, ma non drammatizza: "Può darsi che perderemo qualcosa, ma resteremo in piedi, continueremo". La gente sa, ha aggiunto il senatur, “che quel che ci capita è legato al tentativo di ucciderci politicamente". “Non abbiamo paura delle conseguenze”, "Possono farci qualsiasi cosa, ma non possono ucciderci, perché nei nostri cuori c'è il più grande progetto: la libertà della Padania".

Il presidente leghista, partecipando ad un pranzo in un ristorante di Mira, con circa 200 simpatizzanti e militanti del Carroccio, ha poi espresso il proprio rammarico per il coinvolgimento dei suoi familiari nelle inchieste che stanno scuotendo la Lega Nord: “Rimpiango mille volte di aver fatto entrare i miei figli nella Lega. Meglio ripartire e fargli fare prima il ‘piccolo’ consigliere comunale, anziché spingerli avanti. La politica può essere pericolosa”. Ha poi attaccato duramente la figura dell'ex tesoriere del partito, Francesco Belsito ("uno che non ha faccia da lombardo"), soprattutto per i sospetti di collegamenti con la 'ndrangheta calabrese. Riferendosi alla scoperta degli investimenti fatti con soldi del partito a Cipro, Bossi ha ricordato di essersi rivolto così a Belsito: "gli dissi: 'ma sei scemo?', soldi a Cipro che è nella black list, un posto dove si sa che investe la mafia russa? Io poi quei soldi li feci rientrare subito, quasi tutti. Ma il problema per il tesoriere di un partito non sono solo i soldi, ma dei contatti che uno con quel potere ha, soprattutto con i giovani che si avvicinano al movimento".

Da Belsito la critica si estende ai servizi segreti italiani: “Come è possibile che i servizi segreti abbiano permesso che uno collegato con la 'ndrangheta sia potuto diventare vice presidente di Fincantieri, una fabbrica che produce anche armi?''. Se questo è successo, ha concluso Bossi, “allora tanti auguri alla mafia. Questo è un Paese di merda".

La condanna arriva poi anche al Governo, per la decisione di incamerare gran parte dei proventi dell'Imu: "Monti l'Imu non la lascia ai comuni, la porta a Roma: e Roma sarà anche bella, importante e tutto il resto, però ha rotto le balle, in tutti i sensi".

Infine il senatur ha rispoverato l'idea dell'Euroregione, una macro-alleanza tra la Padania e "gli altri popoli dei Paesi delle Alpi" che diventerebbe la via d'uscita per sganciare il Nord dalla "canaglia del centralismo romano".
 

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