Alle Europee è dominio Lega: nel Veneziano al 45,82%, a Eraclea tocca il 61,11%
Nel Veneziano anche Cona sopra il 60% di preferenze per la Lega (60,86%). Secondo partito il Pd, con il 21,61% dei voti. Il Movimento 5 Stelle si ferma all'11,34% dei voti
Boom della Lega alle Europee, primo partito in Italia con oltre il 34% delle preferenze. Se in Veneto il dato parla di un 49,88%, quando sono state scrutinate tutte le sezioni della città metropolitana, la lista "Lega Salvini Premier" nel Veneziano si è assestata sul 45,82%, ottenendo la preferenza di 185.050 votanti. Al secondo posto il Partito democratico, al 21,61% con 83.318 preferenze (18,94% il dato regionale), e al terzo il Movimento 5 Stelle, fermo all'11,34% con 45.307 voti (un dato che scende all'8,91% in Veneto).
TUTTI I RISULTATI COMUNE PER COMUNE
Il dato che emerge è chiaro. Sono solo 2 i comuni in cui la Lega è rimasta sotto alla soglia del 40% delle preferenze: a Venezia, con il 37,07% delle preferenze, seguito da Spinea col 39,84%. In altrettanti comuni, invece, il partito di Salvini ha rotto il muro del 60%: ad Eraclea con il 61,11% dei voti e a Cona con il 60,86%.
VOTI DI LISTA: IL DETTAGLIO NEL COMUNE DI VENEZIA
VOTI DI PREFERENZA: IL DETTAGLIO NEL COMUNE DI VENEZIA
Il dato provinciale
Salvini a caldo: «Successo incredibile»
«Milioni di italiani ci hanno attribuito una missione storica. - ha detto Salvini a caldo - Quello della Lega in Italia è un successo incredibile: siamo primo partito anche nel centro e nel sud. Gli elettori hanno dimostrato di essere stufi di un'Europa serva dei poteri forti. Come ministro dell'Interno ho vissuto questa campagna elettorale con passione e devo dire ogni giorno sotto attacco. Il mio avversario è la sinistra che ha governato male in Italia e in Europa. Domani mattina riprendo in mano il contratto di governo e tutto quello che è rimasto in sospeso, come lo sblocca cantieri. Vedremo di far valere in Europa le ragioni di questo grande paese».
Zingaretti: «Saremo l'alternativa a Salvini»
Le europee assegnano anche un "secondo posto" al Partito Democratico. «Siamo soddisfatti. - dichiara il segretario Nicola Zingaretti - Torna la presenza del Pd in Italia. Il governo esce da queste elezioni ancora più fragile in grande difficoltà. Useremo la forza che ci viene dal risultato per andare avanti su crescita, sviluppo, lavoro e giustizia sociale. C'è una sfida: essere alternativa al partito di Salvini che è immobile e pericoloso. Vogliamo costruire un'alternativa che sia credibile in vista, quando sarà, delle elezioni politiche».